La Formula 1 corre veloce, specie in America. Terzo week end consecutivo oltreoceano per il circus in questo tour de force di fine ottobre che dagli Stati Uniti si è spostato in Messico ed ora è giunto in Brasile dove nel prossimo fine settimana torna anche la Sprint Race sulla pista di Interlagos. E non si ferma nemmeno il mercato piloti. Anzi, impennata negli ultimi giorni dopo l’esplosione dei rookie Colapinto e Lawson che fanno da controaltare alla crisi senza via d’uscita che ha colpito Sergio Perez. Ecco la Red Bull sta proprio pensando di mettere alla porta il messicano desaparecido. Ci sono anche indizi social delle ultime ore. Mentre cresce forte il rimpianto di non vedere uno come Carlos Sainz al fianco di Max Verstappen nel 2025.
- Perez, crisi senza fine e bonus finiti: la Red Bull non lo vuole più
- Horner "abbandona" Perez, il video del colloquio con Lawson
- Colapinto alla Red Bull: c'è l'offerta, 20 milioni
- Sainz in Red Bull, occasione persa per tutti
Perez, crisi senza fine e bonus finiti: la Red Bull non lo vuole più
Sergio Perez è al centro di parecchie speculazioni sul suo possibile appiedamento da parte della Red Bull, addirittura si era parlato di un imminente annuncio di ritiro dalla Formula 1 proprio in occasione del GP di casa in Messico. All’inizio di questa stagione, Checo ha firmato un’estensione contrattuale di due anni con la Red Bull, che in teoria lo porterà a guidare per il team di Milton Keys fino alla fine del 2026.
Un impegno importante da parte della Red Bull dopo un finale di stagione deludente già lo scorso anno. Una fiducia ripagata a dir la verità a inizio stagione. Dopo aver ottenuto 85 punti nei primi cinque weekend di gara, con 4 podi e ben tre secondi posti, nei 15 gp successivi Perez ha ottenuti solo 65 punti.
Un rendimento calante, con diverse eliminazioni in Q1 come anche in Messico e l’errore madornale sul posizionamento in griglia costato una penalizzazione e la possibilità di arrivare a punti. Al momento il messicano occupa l’ottavo posto nel campionato piloti, mentre la Red Bull senza il suo apporto è stata superata prima da McLaren e poi dalla Ferrari in quello costruttori.
Horner “abbandona” Perez, il video del colloquio con Lawson
Dopo averlo più volte difeso pubblicamente, anche andando contro alcune sparate fuori luogo di Helmut Marko, adesso anche il team principal della Red Bull, Christian Horner sembra aver perso la pazienza nei confronti di Sergio Perez: “Checo ha avuto un weekend orribile. Niente è andato bene per lui. Lui sa che la Formula 1 è un business basato sui risultati e, quando questi mancano, l’attenzione è tutta su di te, come team abbiamo bisogno che entrambe le vetture segnino punti. E’ questa la natura della Formula 1. Abbiamo fatto tutto il possibile per sostenerlo ma arriva un momento in cui non possiamo fare di più”.
Parole che suonano come un congedo, soprattutto in ottica 2025. Del resto la Red Bull storicamente non fa sconti, ne sa qualcosa Ricciardo appiedato dopo Singapore per lasciare il sedile Racing Bulls a Liam Lawson. Proprio il pilota neozeloandese sarebbe in pole position per il dopo Perez sulla Red Bull gemella di quella di Verstappen. A tal proposito dopo il Gp del Messico un video è girato in rete in cui proprio Horner parlava fitto con Lawson in una delle hospitality RB del paddock.
Colapinto alla Red Bull: c’è l’offerta, 20 milioni
Le grandi manovre Red Bull non sono finite qui. Anzi ci sarebbe un risvolto clamoroso. Potrebbe essere Franco Colapinto a salire sulla Red Bull per sostituire Checo Pérez a partire dalla prossima stagione in Formula 1. Secondo quanto riportato nelle ultime ore dal giornalista Jack Plooij, il team di Milton Keys avrebbe già fatto un’offerta milionaria alla Williams per prendere l’argentino che con l’arrivo di Sainz avrà le porte chiuse nel team di Groove.
Il giornalista olandese ha sottolineato che la Red Bull avrebbe offerto 20 milioni di dollari alla scuderia britannica affinché Colapinto diventi il compagno di Max Verstappen dalla prossima stagione. Uno scenario diverso da quello ipotizzato finora. Cioè che Colapinto andasse in Visa Cash App RB con Liam Lawson (favorito su Tsunoda) in Red Bull. Ma pare che l’argentino con lontane origini italiane starebbe scalando le gerarchie nei piani RB.
Sainz in Red Bull, occasione persa per tutti
Lo abbiamo detto, non solo noi, e lo ripetiamo. Al di là del valore di tutti questi giovani piloti da Colapinto a Lawson passando per Kimi Antonelli che guiderà la Mercedes il prossimo anno, è davvero un peccato che Carlos Sainz, questo Carlos Sainz, non abbia un sedile “importante” nel 2025. Come quello della Red Bull ad esempio.
Carlos Sainz è nel suo momento migliore come pilota. E se la Ferrari, almeno a parole, è convinta della scelta fatta, cioè lasciare andare lo spagnolo per prendere Hamilton. Swap migliorativo comunque tutto da dimostrare in pista al di là del pedigree da 7 titoli mondiali del pilota inglese; la F1 pure si interroga sul fatto che un pilota come Carlos non sia riuscito a trovare una degna collocazione dopo l’addio alla Ferrari.