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F1, rifondazione Red Bull: dopo Newey, Courtenay va in McLaren. Russell scatena la lite tra Horner e Wolff

Continua l’esodo dalla Red Bull che in questa stagione (e nelle prossime) continua a perdere pezzi: dopo l’addio di Wheatley e Adrian Newey lascia anche Will Courtenay. Mentre George Russell diventa nome d’attualità

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Gerry Capasso

Gerry Capasso

Giornalista

Per lui gli sport americani non hanno segreti: basket, football, baseball e la capacità innata di trovare la notizia dove altri non vedono granché

Una squadra vincente, al punto di essere dominante, ma in casa Red Bull qualcosa sembra cambiato nel corso degli ultimi mesi. Max Verstappen si avvicina al suo quarto titolo Mondiale tra i piloti con la scuderia di Milton Keys che però si trova a far da inseguitrice nella classifica costruttori con la McLaren che cerca un’impresa difficile da pronosticare a inizio stagione. Nella macchina perfetta qualcosa sembra essersi inceppato e dalla Red Bull è cominciato un lungo esodo.

Will Courtenay vicino all’addio

L’ultimo a salutare (in ordine di tempo) è Will Courtenay che è pronto a cominciare una nuova vettura proprio con la rivale McLaren. Il responsabile della strategia dice addio dopo 20 anni ed è stata la stessa McLaren ad annunciare il suo arrivo: “L’esperienza di Will aggiungerà ulteriore profondità alle operazioni sportive del team e collaborerà ad indirizzare le prestazioni all’interno delle team corse”. A salutare l’arrivo di Will Courtenay, anche il team principal Andrea Stella: “L’esperienza, la professionalità e la passione di Will per gli sport motoristici lo rendono il candidato ideale per guidare la nostra funzione sportiva. Stiamo entrando in una fase chiave del nostro viaggio come team e siamo fiduciosi che sarà una grande aggiunta”.

Red Bull: dopo Wheatley e Newey, un altro addio

Stando a quanto rivelato dalla BBC, il passaggio di Courtenay alla McLaren potrebbe però concretizzarsi solo a metà 2026 quando scadrà il suo contratto con la Red Bull. Nel frattempo prosegue il processo di rifondazione per la Red Bull che nel corso degli ultimi cinque mesi ha registrato gli addii di Jonathan Wheatley (alla Audi nel 2026) e quello molto discusso di Newey (che ha scelto Aston Martin dopo il lungo corteggiamento della Ferrari).

Russell: pietra delle discordia tra Horner e Wolff

La Red Bull ha deciso solo qualche mese fa di rinnovare il contratto di Sergio Perez anche nella prossima stagione ma la posizione del pilota messicano sembra tutto tranne che solida. E non per le sempre presenti voci di mercato che girano di bocca in bocca nel paddock ma per quanto rivelato dagli stessi vertici della scuderia. Chris Horner infatti ha lanciato uno sguardo e neanche tanto velato a George Russell: “Non abbiamo paura di uscire dal nostro gruppo. Russell ha un contratto in scadenza alla fine del prossimo anno e sarebbe sciocco non tenerne conto. Ci sono altri piloti, piloti di talento, che saranno anche loro con il contratto in scadenza”.

Non si è fatta attendere la risposta dal fronte Mercedes affidata a Toto Wolff: “Christian Horner sembra sempre pronto a mettere zizzania ma la realtà è chiara: Russell è, è sempre stato e speriamo rimarrà a lungo un pilota Mercedes. Ha firmato un contratto pluriennale con noi e siamo estremamente soddisfatti del contributo che sta dando al team”.

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