Alla vigilia del Gp di Montecarlo, il TP della Haas, Gunther Steiner era stato molto chiaro con i suoi due piloti ammonendoli riguardo barriere ed eventuali incidenti, perché sbagliare misura a Monaco comporta danni alla vettura, e quindi soldi in più da spendere.
Mick Schumacher purtroppo per la scuderia americana, è invece andato a muro al Casino, alla fine delle PL3, facendo un danno di circa 500mila dollari al team, che non è riuscito a riparare la macchina in tempo per le qualifiche. Non è il primo incidente per il figlio di Kaiser Michael: a Imola è andato a muro da solo, in Bahrain – all’esordio – è stato protagonista di un testacoda.
Nico Rosberg, che di Michael è stato compagno di squadra in Mercedes dal 2010 al 2012, ha strigliato Schumi Jr.: “Un incidente va bene, ma due sono troppi. Per quanto la stagione sia andata bene per lui finora, questo è stato un grosso contrattempo per lui. Gli altri debuttanti sono stati migliori a Monte Carlo“, ha detto Rosberg ai microfoni di Sky Deutschland. Anche in gara Schumacher è arrivato ultimo tra chi ha visto la bandiera a scacchi, ma in Haas si sono affrettati a specificare che c’era un problema alla sua vettura #47.