Carlos Sainz è soddisfatto delle prestazioni della sua nuova Ferrari nelle tre giornate di test prestagionali sul circuito di Montmelò ma allo stesso tempo mette le mani avanti: è ancora prematuro dare un giudizio su quelle che saranno le gerarchie del mondiale 2022.
“La Ferrari sta andando bene, ma è presto per sorridere o essere tristi. E’ troppo presto per dire dove siamo, nessuno lo sa. La F1-75 è una vettura diversa, ma mi piace il suo comportamento” ha detto il pilota spagnolo della casa di Maranello.
“Le vibrazioni sono fastidiose e anche in un certo senso pericolose a queste velocità – continua Sainz a proposito dell’effetto suolo, che quest’anno torna in Formula 1 dopo una quarantina d’anni -: per risolverlo bisogna avere dei pezzi nuovi e speriamo di correggerlo già in Bahrain e poi ancora nel corso della stagione. Le nuove gomme da 18 pollici vanno bene, il lavoro della Pirelli ha dato i suoi frutti e c’è differenza di prestazione maggiore rispetto al passato tra una mescola e l’altra: sarà un elemento in più da valutare per le strategie”.
Conclusione sulle decisioni della FIA di rimuovere Michael Masi da direttore di gara e sulla cancellazione del Gran Premio di Russia: “Su Masi la Fia ha deciso così e va rispettato il suo operato. Quanto alla cancellazione dl GP a Sochi posso dire che io non avrei preso volentieri un aereo per un Paese in guerra. Spero che la situazione si risolva presto”, auspica Sainz.
Queste le parole del team principal del Cavallino Mattia Binotto: “Soddisfatto è la parola giusta. Stiamo raccogliendo molti dati, abbiamo girato con continuità. La macchina si comporta bene rispetto a come la avevamo pensata, disegnata e progettata. Per ora siamo soddisfatti, sapendo che c’è ancora molto da imparare, scoprire e migliorare“.
“Di inaspettato c’è soprattutto il saltellamento che abbiamo visto sui rettilinei, è qualcosa di comune a tutte le squadre – continua Binotto -. È frutto di un’instabilità aerodinamica del fondo che viene generata ad altissima velocità e non si vede in una galleria del vento. Si risolve abbastanza bene, già noi lo abbiamo mitigato e stiamo girando in condizioni migliori rispetto al primo giorno“.