Tra poco più di un mese la Formula 1 sarà già in pista in Australia per il primo Gran Premio del Mondiale 2020, e tra pochi giorni, precisamente l’11 febbraio, la Ferrari rivelerà la nuova monoposto che dovrà contendere a Mercedes e Red Bull il titolo. A Maranello però si parla soprattutto del dualismo tra Sebastian Vettel e Charles Leclerc: se per alcuni la rivalità tra i due è un handicap per il Cavallino Rampante, per altri è invece un’opportunità da sfruttare.
Tra questi ultimi c’è anche il team principal della Ferrari Mattia Binotto, che in un’intervista a motorsport-total.com, è tornato sulla questione: “Se guardiamo a come i piloti si comportano nel team, possiamo dire che il loro rapporto funziona bene. Se Charles è deluso quando si qualifica alle spalle di Seb, è una cosa positiva. Non sono preoccupato: al contrario, penso che abbiamo un’ottima coppia di piloti che ha delle differenze a livello di esperienza e stile di guida. Questo rappresenta un vantaggio per noi”.
“D’altra parte, però, dobbiamo anche accettare che entrambi vogliono primeggiare sull’altro – ha continuato Binotto -. È una cosa normale che due tra i migliori piloti del mondo abbiano il desiderio di fare del proprio meglio per vincere”.
“Per me è importante che capiscano qual è l’obiettivo finale del team e quale sia la situazione generale durante una gara. Dopotutto, non hai mai una panoramica completa quando sei in macchina. Non avremo un primo e un secondo pilota nel 2020, ma c’è bisogno di chiarezza e trasparenza”.
Binotto si è anche soffermato sul livello di competizione nel circus: “Credo che il non sia mai stato così alto. Abbiamo le carte in regola per fare bene ma nulla è scontato perché anche i nostri avversari, come noi, stanno intensificando gli sforzi per migliorare”.
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