Non può che esserci tanta amarezza in casa Ferrari dopo il Gran Premio beffa di Sochi. La vittoria sfumata a causa del ritiro a sorpresa di Vettel e l’ingresso della safety car accentuano anche le divisioni all’interno dei team e tra i due piloti. I diversi botta e risposta tra i driver e il muretto in avvio di gara, quando sorprendentemente Vettel aveva preso la testa della corsa, sono oggetto di discussione dopo il Gp.
Dai box avevano impartito un ordine di scuderia a Vettel, chiedendogli di lasciar passare Leclerc: il quattro volte campione del mondo ha risposto “Se si avvicina di più lo posso far passare”, ma intanto inanellava una serie di giri veloci che tenevano distante il pilota del Principato, che è ripassato davanti solo dopo i pit stop.
Queste le parole di Leclerc nel dopo gara: “Dobbiamo un po’ parlare nel team ma la strategia era quella di dargli la scia per essere primo o secondo dopo il rettilineo ma poi non so, devo parlare col team per chiarire meglio la situazione. Il gap con Vettel me lo aspettavo all’inizio perchè ho fatto due giri spingendo dietro a lui e le gomme si sono surriscaldate, così ho perso un po’ di tempo”.
“Il team lo ha capito perchè poi con il pit-stop sono ripassato davanti. E’ stato un peccato il problema avuto da Seb, perchè la Mercedes ci ha superato. Volevo capire perchè non abbiamo scambiato all’inizio le posizioni, ma lo hanno fatto più tardi e non ci sono problemi. Abbiamo fatto la strategia giusta, non potevamo prevedere la Virtual Safety Car e quindi va bene così”.
Molto deluso Vettel ai microfoni di Sky: “Non siamo contenti perchè volevamo fare una doppietta in questa gara, ma non è andata così. Penso che abbia avuto una buona partenza, poi il primo stint è stato abbastanza veloce per aprire un grande gap. Dopo il pit-stop, non so perché ma la squadra ha chiesto di fermare la macchina”.
“Ho avuto un problema alla parte ibrida del motore, mi son trovato senza energia nella batteria e poi ho dovuto parcheggiare la monoposto fuori pista. Non so cosa sia successo con Leclerc, avevamo un accordo. Ho parlato con Charles prima della gara e mi sembrava chiaro, mi son perso qualcosa. Ne parleremo, ma oggi siamo abbastanza amareggiati”.
Il team principal Mattia Binotto ha così analizzato la querelle dei primi giri: “Avevamo chiesto a Charles di concedere la scia a Seb per essere primo e secondo al primo giro, forse avremmo dovuto essere più chiari con lui prima della gara. Cambiare le posizioni subito non sarebbe stato ideale. La partenza è stata naturale e normale, non è che Charles ha concesso la scia, ma se l’è presa Vettel. Sono contento per Seb, ha tenuto un bellissimo ritmo e aveva oltre quattro secondi ad un certo punto su Leclerc”.
Sul ritiro di Vettel: “L’amarezza è tanta, ma siamo incoraggiati dalla prestazione della vettura, ci saranno altre gare su cui rifarsi. Per vincere bisogna essere affidabili, abbiamo avuto un problema alla PU nella parte ibrida, dovremo capire dalla telemetria cosa sia accaduto nel dettaglio. Abbiamo detto al pilota di fermarsi subito per motivi di sicurezza, la scelta dunque era quella giusta”.
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