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F1, GP Singapore, Norris stremato ma felice. Leclerc a sorpresa scagiona Ferrari: "È stata colpa mia"

Lando Norris celebra il suo sudato (in tutti i sensi) successo nel GP di Singapore davanti a Verstappen e Piastri. Leclerc fa una ammissione in merito alle qualifiche di ieri, Vasseur resta fiducioso

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Luca Santoro

Luca Santoro

Giornalista

Esperto di Motorsport ma, più in generale, appassionato di tutto ciò che sia Sport, anche senza il Motor. Dà il meglio di sé quando la strada fa largo alle due o alle quattro ruote

Per la terza volta in questa stagione di F1 Lando Norris vince e tiene aperta la lotta per il titolo nella classifica piloti, nonostante Max Verstappen si sia classificato secondo nel GP di Singapore conquistato dal pilota McLaren (terzo posto per Oscar Piastri). Nel frattempo, Ferrari tampona il flop delle qualifiche con una rimonta di Charles Leclerc, da nono a quinto al traguardo, mentre Carlos Sainz si è posizionato settimo.

Norris: “Una gara dura, non so perché ho rischiato con le barriere”

Non è stata però una gara semplice per Norris. Pur finalmente partito al meglio dalla pole ha accusato il caldo dell’umida notte di Singapore, arrivando persino a rischiare la propria corsa avvicinandosi per due volte alle barriere.

Lo stesso britannico ha riconosciuto di essersi preso “diversi rischi”, ma alla fine ha gestito al meglio. “Una gara dura, ma mi sono divertito: non ho spinto eccessivamente, ma volte ti rilassi un po’ troppo. Forse per questo sono finito due volte vicino ai muri, ma non so bene cosa sia successo di preciso. L’importante è non aver riportato danni, e sono felice anche per il podio di Oscar”, ha commentato Norris, che ha paragonato questa gara a quella nel Qatar lo scorso anno che mise a dura prova l’integrità fisica dei piloti, sempre a causa delle temperature.

Leclerc puntualizza a sorpresa: “Sono il colpevole della qualifica di ieri”

Come abbiamo detto Leclerc da nono ha rimontato al quinto posto, lenendo il mezzo disastro delle qualifiche di ieri. Il monegasco ha pure messo un po’ di pressione a George Russell per la conquista del quarto piazzamento, ma in ogni caso la prestazione del pilota, aiutato dal team, ha arginato i danni.

Tornando a quanto avvenuto ieri, nelle interviste post-gara concesse a Sky Sport Leclerc ha corretto il tiro in merito alle dichiarazioni dopo la qualifica che sembravano adombrare un’accusa alla scuderia.

Il pilota ha sì riconosciuto il fatto che le gomme che ha sfruttato sul finale del Q3 non erano nella finestra di temperatura ideale, ma ha aggiunto: “Se anche non fossi finito lungo in curva-1, sicuramente mi sarei aiutato maggiormente senza buttare l’ultimo giro. Io sono il colpevole della qualifica di ieri, e le parole che ho detto forse non erano chiare come avrei voluto. Perciò oggi ho pagato la qualifica di ieri che potrei definire brutta per evitare parolacce, perché non voglio mettermi a lavorare con Max”, ha scherzato Leclerc, in riferimento ai lavori socialmente utili che Verstappen dovrà svolgere su decisione della FIA, alla luce del linguaggio colorito utilizzato dall’olandese.

Per il resto, il monegasco ha definito la sua gara di rimonta “una bella gara, con una prima parte frustrante visto il tempo perso dietro Hulkenberg e Alonso, per poi migliorare. Non è bastato per il quarto posto, ma va bene così”.

Vasseur: “Avevamo lo stesso passo di Norris”

La qualifica, in ogni caso, è stata il vulnus di Ferrari in questo fine settimana di Singapore, su una di quelle piste non adatta ai sorpassi. E c’è rammarico, perché Leclerc in particolare ha dimostrato di avere lo stesso passo di Verstappen e di Norris.

Frédéric Vasseur, pur mantenendo il suo incallito sguardo sul bicchiere mezzo pieno, non ha nascosto la frustrazione per aver gettato alle ortiche ben altra gara il sabato. A Sky Sport il team principal ha sottolineato comunque il passo di Leclerc “all’altezza negli ultimi 25 giri di Lando”. E ha aggiunto: “Partendo dal nono e dal decimo posto forse non potevamo fare di meglio”. Inoltre Vasseur ha confermato che durante la pausa (si riprende nel fine settimana del 20 ottobre ad Austin) lavoreranno sull’ultimo pacchetto di aggiornamenti per la SF-24 “e compensare i punti deboli della vettura”.

E a proposito del finale di stagione, Sainz (protagonista in gara di un undercut per provare le gomme hard) ha spiegato che possono esserci delle “gare favorevoli per Ferrari”. Ma ha anche aggiunto: “Peccato però che non siamo riusciti a raccogliere più punti su circuiti a noi più favorevoli”.

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