Sebastian Vettel è pronto a rituffarsi nella mischia a Spa ma, col pensiero, è ancora in Ungheria e all’ingiusta, a suo avviso, squalifica che gli ha fatto perdere il secondo gradino del podio conquistato in pista.
Nella conferenza stampa del Gran Premio del Belgio infatti il pilota dell’Aston Martin è tornato sui fatti dell’Hungaroring ribadendo con insistenza come non meritasse di essere penalizzato.
“È stato un boccone molto amaro, perché penso che in primo luogo non abbiamo avuto alcun vantaggio. In secondo luogo, non c’era nessuna intenzione di infrangere il regolamento, e in più non avevamo nessun modo per spiegare come ci fosse così poco carburante nella vettura” ha affermato con decisione il tedesco.
“Deve essere successo qualcosa nel corso della gara, forse una perdita. Ma non ne sono sicuro, fatto sta che il carburante semplicemente non era più lì. Nell’ultimo giro abbiamo scoperto che qualcosa non era a posto e siamo rimasti molto sorpresi quando il carburante non c’era” ha proseguito Vettel.
“È dura da digerire, è una cosa che non si augura a nessuno e probabilmente occorrerebbe più elasticità da parte della Federazione. Questo podio si cancella dai libri, ma non dalla memoria. E credo che la squadra la pensi allo stesso modo. Ma queste sono le regole, dobbiamo accettarle e andare avanti”.
La speranza per lui e per tutta l’Aston Martin e che l’exploit ungherese non rimanga un caso isolato e che dunque anche nei restanti appuntamenti il podio possa essere un obiettivo reale.