Il sogno perfetto di ogni ragazzo: esordire in prima squadra a 14 anni, 10 mesi e 13 giorni e andare subito a segno. Ianis Stoica sta vivendo una favola: il ragazzino ha stabilito il nuovo record di marcatore più giovane nella storia della Steaua Bucarest andando in gol mercoledì sera nel 6-1 contro lo Sanatatea Cluj nei sedicesimi di Coppa di Romania.
Stoica, che magari nei prossimi mesi sarà seguito attentamente dai club italiani, è entrato 60′ di una partita senza storia, ed ha realizzato la rete nel finale, a porta vuota, dopo un rimpallo fortunato. Il quattordicenne era in buona compagnia: con lui hanno esordito anche altri prodotti del vivaio della società rumena, Paul Szecui (17 anni), Emilian Pacionel (16 anni) e Laurentiu Ardelean (16 anni).
Stoica è tra l’altro figlio d’arte: il padre Pompiliu, che giocò per 4 stagioni nel prestigioso club rumeno nei primi anni 2000, vestì per 8 volte la maglia della Nazionale maggiore.
Dopo la partita, Ianis non è riuscito a trattenere la sua emozione: “Già da domenica sapevo che avrei giocato. Quando mi hanno detto di scaldarmi mi tremavano le gambe. È un sogno, è incredibile. Potrei scriverci un libro”.
“Gioco a calcio da quando avevo otto anni e dedico la mia vita a questo sport. A volte mi alleno due volte al giorno. Il sogno di tutti i calciatori è giocare nella Steaua e mio padre mi ha spiegato quanto è difficile indossare questa maglia. A volte me ne rendo conto anche in allenamento, ma a 14 anni e fantastico!”, ha dichiarato ai cronisti visibilmente commosso dopo il match.
Sempre mercoledì, il calcio rumeno ha stabilito un altro record: Gheorghe Hagi, tecnico del Viitorul, ha fatto debuttare Roberto Mălăele a 14 anni, sei mesi e 26 giorni, il più giovane esordiente di sempre.
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