Non è una stagione facile per il pilota della Ferrari Carlos Sainz. Il 27enne spagnolo nativo di Madrid è salito quattro volte sul podio, due al secondo posto e due al terzo, più un quarto posto, ma si è anche ritirato tre volte, l’ultima l’altro ieri a Baku, nel Gran Premio d’Azerbaigian per un problema idraulico alla sua F1-75.
- Ferrari, Sainz: "Non sto pensando più al mondiale"
- Ferrari, Sainz: "Devo essere paziente per poi recuperare a fine stagione"
- Ferrari, Sainz sul calendario: "Non si può stare 250 giorni via da casa, si rovinano le famiglie"
Ferrari, Sainz: “Non sto pensando più al mondiale”
Sainz, in un’intervista a Marca, analizza il suo momento e quello complessivo della casa di Maranello, che sta perdendo troppe occasioni rispetto alla Red Bull per poter aspirare ai titoli mondiali piloti e costruttori.
“Non sto pensando più al mondiale. Il mio approccio è un po’ cambiato, perché con gli zeri mi sono allontanato molto. Da quel momento ho preferito non pensare al campionato. Anche perché ho visto che non ero abbastanza a mio agio con la macchina per puntare a pole e vittorie e forse la spinta a voler vincere e fare pole mi ha fatto anche commettere qualche errore di troppo”.
Ferrari, Sainz: “Devo essere paziente per poi recuperare a fine stagione”
Tutto sommato comunque Sainz non demorde e spera ancora in un recupero nella seconda parte della stagione, come ha del resto fatto l’anno scorso arrivando anche a concludere il campionato davanti al suo compagno di squadra in Ferrari Charles Leclerc, che per ora lo sta sovrastando sia come prestazioni sia come feeling con la vettura.
“La mia forza è sempre stata la perseveranza e il saper aspettare i miei momenti, il finale di stagione è sempre stato molto buono, quindi penso che sia ora di essere un po’ più pazienti quest’anno e aspettare finché non mi sento più a mio agio con l’auto per andare all’attacco”.
Ferrari, Sainz sul calendario: “Non si può stare 250 giorni via da casa, si rovinano le famiglie”
Ma il culmine dell’intervista è la critica che Sainz rivolge alla FIA e a Liberty Media per il calendario troppo lungo della Formula 1, che quest’anno sarà di 22 gare per la cancellazione del Gran Premio di Russia, ma che Stefano Domenicali ambisce ad allargare ancora di più.
“Se arriveremo a fare 24 o 25 gare bisognerà avere cura delle persone: di tutti noi che viaggiamo per il mondo tutte le settimane, di meccanici e di altri che hanno famiglie e bambini da accudire. Non si può stare fuori casa per 250 giorni. Poi le famiglie si sciolgono e si crea ansia ed è una cosa non sostenibile a lungo termine per un meccanico che vuole trascorrere 20 anni in F1”.