Queste le parole dei piloti della Ferrari Charles Leclerc e Carlos Sainz e del team principal Mattia Binotto ai microfoni di Sky Sport al termine del Gran Premio degli Stati Uniti, nel quale il monegasco si è piazzato quarto e lo spagnolo settimo.
Charles Leclerc: “Avevo un po’ di noia durante la gara, ma ho provato a dare il massimo e vedevo il terzo posto. Perez non andava via, era più veloce di noi solo nel primo stint. Ero motivato a bestia per raggiungerlo, non ce l’abbiamo fatta. Peccato ma dobbiamo dire grazie agli ingegneri per gli sviluppi, perchè ci hanno fatto fare un passo in avanti per questa stagione e anche per il futuro. Non so cosa aspettarci nelle prossime gare, ci aspettavamo di fare peggio per il weekend e invece è stata una delle migliori gare dell’anno, anche se non possiamo esaltarci per un quarto posto. Il passo è stato buono, ho gestito bene le gomme: ho fatto un bello step dal 2019, prima avevo lasciato tanti punti per questo mio difetto. Il Mondiale MotoGP di Quartararo? E’ stato un grande, ci conosciamo e sono felice per lui. Lo merita davvero”.
Carlos Sainz: “Il mio problema principale è l’essere stato tutta la gara dietro Ricciardo. Al secondo pit-stop abbiamo provato l’undercut, ma abbiamo avuto per la terza volta di fila un cambio gomme lento. Non siamo riusciti a mettere in atto il nostro piano, altrimenti avremmo fatto la gara in modo molto più semplice. Ho provato a passarlo due volte, c’è stato un contatto con lui che è stato un po’ al limite, ma quando sei dietro hai sempre più da perdere”.
Mattia Binotto: “Charles ha sicuramente disputato una bellissima gara. Ha avuto sempre un buon ritmo, non ha commesso sbavature, ha potuto spingere e, anzi, in alcuni momenti era veloce come i primi della classe. A occhio e croce è una delle gare nelle quali abbiamo chiuso più vicino al podio. Senza dubbio siamo cresciuti grazie alla nuova power unit. Peccato per Carlos. Vedendo come è andato Leclerc sono convinto che anche lui avesse il medesimo potenziale. A differenza del compagno è scattato al via con le gomme rosse ma, stranamente, non ne ha sfruttato l’extra-grip. Non è stato in grado di guadagnare posizioni e, a quel punto, la sua gara si è complicata. Nonostante questo ha gestito bene tutto, ha avuto ritmo e, dopo il pit-stop, ha anche sopravanzato Lando Norris. Nel complesso ha guidato bene, poi purtroppo il secondo cambio gomme gli è costato caro con la perdita di qualche secondo proprio quando volevamo l’undercut. Questo 2021 lo vogliamo usare per migliorare in ogni area. Sapevamo che Austin non era l’ideale per la nostra vettura, almeno sulla carta, invece abbiamo addirittura guadagnato 4 punti in classifica costruttori sulla McLaren. Ora vediamo come andranno le ultime 5, ma penso che ognuna farà gara a sé. In Messico, la prossima del calendario, dovremmo essere superiori al team inglese, per cui proveremo a sfruttare l’occasione”.