Ci credeva tanto. Fino a Spa gli si leggeva negli occhi la voglia di crederci e provarci fino alla fine. Anche adesso sarà così, ma le parole dell’alfiere della Rossa sono più pesate, forse moderate.
Sulla pista di Spa-Francorchamps si poteva pensare che l’efficienza aerodinamica della Red Bull rendesse le RB18 difficilmente battibili, ma non di certo dominanti come si è visto nel weekend belga. Se la rincorsa verso il titolo doveva ripartire da Spa, le aspettative sono state disattese in pieno. Anzi, la Red Bull ha allungato rendendo adesso la rincorsa della Ferrari quasi impossibile.
In questo weekend di Zandvoort, si confida su una conformazione di pista diversa e, sulla carta, più adatta alle caratteristiche della F1-75. Il circuito richiede un carico aerodinamico superiore, in cui la velocità in curva è l’aspetto determinante. Questi aspetti favoriranno le Rosse?
A sperarlo, ovviamente, c’è il monegasco Charles Leclerc, reduce da una gara nelle Ardenne in cui, tra errori propri e del box, non è andato oltre il sesto posto finale. “Abbiamo qualche idea di quello che è successo a Spa, ma qui in Olanda sarà totalmente diverso”, ha affermato il ferrarista.
“Dobbiamo essere realisti e soprattutto capire bene la situazione creatasi in Belgio perché a Monza potremmo ritrovare una situazione simile a quella di Spa. E’ importante in chiave 2023, ma soprattutto per quest’anno tornare vicini a Red Bull e vincere. L’obiettivo è quello di fare bene e magari proprio vincere qui a casa di Max, poi subito dopo a Monza. Dobbiamo chiudere al meglio questa stagione pensando gara per gara“, ha concluso l’alfiere della Ferrari.