Il Napoli batte il Genoa 3-0 e si aggiudica matematicamente il terzo posto in classifica. In gol Osimhen, Lobotka e soprattutto Insigne, che festeggia alla grande la sua ultima partita al Maradona. Retrocessione invece vicina per il Genoa, solo in caso di pari punti con Cagliari e Salernitana i liguri possono salvarsi.
- Napoli-Genoa, Osimhen la sblocca nel primo tempo
- Napoli-Genoa, trionfo azzurro e gol di Insigne
- Napoli-Genoa, come ha arbitrato Fabbri
- Napoli-Genoa, il tabellino
- Napoli-Genoa, i migliori e i peggiori
Napoli-Genoa, Osimhen la sblocca nel primo tempo
Parte meglio il Genoa nel primo tempo. Gli ospiti tengono il pallino del gioco e al 13′ sfiorano il vantaggio con la traversa colpita da Yeboah dopo un ottimo scambio con Amiri. Al 32′ Portanova spreca una grande opportunità davanti a Ospina: il numero 90 tutto solo però ritarda troppo il tiro ravvicinato e si fa anticipare da Mario Rui. Dopo la grande chance per i rossoblu, i partenopei trovano la rete con uno stacco di testa imperioso di Osimhen, servito benissimo da Di Lorenzo: settimo gol di testa in stagione per il nigeriano. Insigne poco dopo sfiora il raddoppio con una giocata alla Maradona, ma Sirigu è bravo a respingere in angolo. L’ultimo brivido lo regala Osimhen, che servito alla perfezione da Mertens non impatta il pallone di fronte la porta.
Napoli-Genoa, trionfo azzurro e gol di Insigne
Nel secondo tempo altra grande occasione per Portanova, che a tu per tu con Ospina si fa ipnotizzare dal portiere avversario. Reagisce il Napoli con Mertens che disegna ancora calcio, servendo una bella palla in profondità per Osimhen che calcia troppo centralmente. Al 65′ Insigne può festeggiare col gol la sua ultima partita al Maradona: Fabbri assegna il penalty dopo il fallo di mano di Hernani, il capitano prima sbaglia ma per invasione di tanti giocatori in area si ribatte dagli undici metri e questa volta il numero 24 non sbaglia. Dopo il tiro pericoloso di Amiri dalla distanza e il palo esterno colpito da Lozano, i padroni di casa chiudono i conti con la rete di Lobotka da 25 metri.
Napoli-Genoa, come ha arbitrato Fabbri
Al 63′ Fabbri assegna un rigore al Napoli dopo il fallo di mano di Hernani in area. Insigne sbaglia dal dischetto ma Di Lorenzo ribadisce in rete sulla respinta del palo. L’arbitro però fa ripetere per i tanti giocatori all’interno dell’area e questa volta il capitano partenopeo non sbaglia.
Napoli-Genoa, il tabellino
Marcatori: 32′ Osimhen (N), 65′ Insigne (N), 81′ Lobotka (N)
NAPOLI – Ospina, Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui, Anguissa, Fabian, Lozano, Mertens, Insigne, Osimhen.
GENOA – Sirigu; Hefti, Ostigard, Bani, Criscito; Galdames, Badelj; Gudmundsson, Amiri, Portanova; Yeboah.
Ammoniti: Galdames (G), Lobotka (N)
Napoli-Genoa, i migliori e i peggiori
Insigne 7,5: nella sua ultima partita in casa col Napoli il capitano regala spettacolo e segna dal dischetto. Bellissima la giocata di Insigne in stile Maradona.
Osimhen 7,5: di testa si conferma micidiale, è un costante pericolo.
Bani 5: si perde Osimhen in occasione del gol e soffre molto l’offensiva avversaria.
Portanova 4: spreca due occasioni monumentali, manca di precisione e cattiveria
Ospina 7: quando viene chiamato in causa risponde sempre presente, come in occasione della chance per Portanova.
Di Lorenzo 7: ogni suo cross è un gioiello, sulla sua fascia è una certezza.
Hernani 5: commette il pasticcio in area di rigore che permette al Napoli di raddoppiare dal dischetto.
Lobotka 7: entra e segna dalla distanza un bel gol che chiude definitivamente i conti.