Avrebbe compiuto 65 anni l’8 aprile Agostino Di Bartolomei, leggenda e capitano della Roma ma amatissimo anche nel Milan e da tutti i tifosi senza distinzioni di bandiere per l’umiltà e l’umanità che ha sempre avuto in campo e fuori. Di Bartolomei si suicidò il 30 maggio del 1994, per motivi mai veramente chiariti, ma è rimasto nella memoria di tutti anche a distanza di tanto tempo.
Il tweet del figlio
Luca Di Bartolomei è il figlio, uguale ad Ago nella stazza e nei lineamenti, e su twitter ha voluto ricordare la figura del padre con un messaggio commovente.
“Ti vedo in una fantaintervista. Di quelle che si fanno ai vecchi calciatori ora che non si gioca. “Ago ne usciremo?” “Certo ma l’importante è arrivarci tutti insieme. Questo è oggi il nostro vessillo…” In un Paese spesso superficiale mi manca il tuo buon senso, la tua serietà. Ma oggi che se va bene piangeremo 20 mila morti – tantissimi senza il conforto dei loro cari, tanti fra chi è in prima linea per gli altri – oggi che tutto ci ricorda che la vita è un lampo, quella tua scelta fa ancora rabbia. Oggi più per i tuoi nipoti che per noi”.
Le reazioni dei social
Fioccano i commenti sui social, in ricordo di un grande uomo: “Ti vogliamo bene non solo perché sei figlio di Ago ma perché sei veramente un bravo ragazzo” o anche: “Ti incontrai allo stadio e dissi a mio figlio di fotografarsi con te…poi mi chiese:”ma chi era quello pa’?”..il figlio del più grande capitano della ROMA fu la mia risposta”.
Da Milano, Napoli e Vicenza lo stesso coro
Messaggi arrivano dalle tifoserie più svariate, quelle che lo hanno avuto come loro giocatore o come avversario: “Coraggio Luca, ed un abbraccio da Milano. A ricordare il grande Ago non sono solo i tifosi della magica, qui a Milano sulla sponda rossonera del naviglio ha lasciato un ricordo meraviglioso” o anche: “Il Mio EROE..IL VOLTO DEL ROMANISMO” oppure: “Auguri unico vero grande Capitano. Ci manchi .Per me hai rappresentato la Roma” e ancora: “Ricordo suo padre come una persona educata e che parlava quando serviva. Un po’ come Scirea. Un abbraccio”.
Scrivono da ogni città: “Da tifoso del Napoli, ricordo che il grande Ago, era prima uomo e poi calciatore”, oppure: “Ciao Luca, ho letto anche tanti bei ricordi qui a Vicenza dove tuo padre è stato solo una stagione, purtroppo! Un abbraccio” e infine: “Da tifoso della Samp ti posso dire che il tuo papà era davvero un grande uomo ed un signor giocatore”. .