Il nuovo capitano della Fiorentina Cristiano Biraghi è stato intervistato dai canali ufficiali del club prima della sfida in programma lunedì contro il Venezia. Queste le sue parole, nelle quali esprime una forte ammirazione per il nuovo tecnico Vincenzo Italiano:
“Bello avere questa classifica. L’avevo assaggiata il primo anno che sono arrivato a Firenze poi però in quell’occasione non siamo riusciti a tenere quel livello. Sarebbe bello in questo campionato riuscire a tenere questo livello che abbiamo avuto in questi due mesi per tutta la stagione. Mi trovo molto bene. Abbiamo cambiato il modo di approcciare le partite e di ragionare in campo. Sono soluzioni nuove per noi ma le abbiamo assimilate da subito. Il mister è stato bravo a farcele capire già dal ritiro. Buona parte di quello che stiamo facendo è merito di queste idee nuove che il mister ci sta trasmettendo. Abbiamo ancora tanti margini di miglioramento e questo è importante”.
Una bella emozione per lui deve essere stata la consegna della fascia da capitano, un onore per chiunque in quanto rappresenta la fiducia che società e compagni hanno verso di te. Biraghi però non la prende troppo seriamente, indicando come di capitani, in una squadra, ce ne sia più di uno:
“Ho sempre pensato che il capitano non è solo quello che porta la fascia la domenica. Nello spogliatoio ce ne sono più di uno. Avere la fascia è una bella responsabilità ma sto facendo niente di più e niente di meno di quello che facevo l’anno scorso. E’ un onore portare questa fascia, perché sappiamo tutti quanto è importante […] E’ il mio carattere e se non conoscono una persona non do confidenza. Succede nella vita di tutti i giorni. Non è né arroganza né timidezza, sono fatto così. Anche mia moglie mi dice che devo essere più sorridente con le persone, ma io sono fatto così”.