Sono state ore e giorni drammatici per Edoardo Bove e per i suoi familiari. Le ultime novità riguardanti il giovane centrocampista romano raccontano di un intervento imminente per impiantargli un defibrillatore sottocutaneo. Date le stringenti regole nazionali, non ci sono possibilità che il ragazzo torni a giocare almeno in Italia. Intanto la Fiorentina è parecchio adirata nei confronti di Dodô per il suo blitz all’interno di una trasmissione su Twitch nella quale parlava del ritorno di Bove al Viola Park nella prossima settimana.
L’intervento programmato per lunedì
La notizia più bella è che Edoardo Bove starà bene. Dopo la tanta preoccupazione dei giorni scorsi e in particolar modo delle interminabili ore di attesa di domenica primo dicembre non poteva esserci epilogo migliore. Il 22enne romano dovrà sottoporsi ad un intervento considerato di routine programmato per lunedì prossimo. La procedura verrà eseguita con anestesia in una struttura d’eccellenza come il Careggi, specializzata proprio in cardiologia. La stessa che si è presa cura del ragazzo in questi giorni.
L’addio al calcio italiano
Questa notizia si collega ad un’altra che ha valore meramente sportivo. Per Bove non sarà più possibile tornare a giocare, almeno in Italia dove la normativa è piuttosto rigida su queste tematiche. Diverso è il discorso per quanto riguarda l’estero, sebbene in questo momento sia assolutamente prematuro lanciarsi in ipotesi. Certo è che il ragazzo non potrebbe in ogni caso cominciare un percorso di riatletizzazione prima della fine di questa stagione.
La gaffe di Dodô e la rabbia viola
Dopo l’operazione e gli opportuni controlli di rito, Edoardo Bove potrà riprendere in mano la propria vita. Nella prossima settimana è prevista anche una sua visita al Viola Park per andare a trovare i compagni di squadra. A raccontarlo è stato Dodô, incautamente intervenuto nel corso di una trasmissione su Twitch in una maniera che ha fatto arrabbiare non poco la dirigenza della Fiorentina. Possibile che al terzino brasiliano venga comminata una multa.