Continua a generare dissapori la questione relativa alla costruzione del nuovo stadio della Fiorentina. Dopo l’attacco di Rocco Commisso delle settimane scorse, che aveva deciso di abbandonare il progetto per l’eccessiva burocrazia presente nel nostro paese (e come dargli torto, diciamo noi), ora è il turno del Sindaco di Firenze Dario Nardella di rispondere, scaricando invece la responsabilità su Coommisso stesso, reo, secondo Nardella, di essersi tirato indietro a cose ormai fatte.
Queste le sue parole:
“L’idea dello stadio a Novoli c’era dal 2012, secondo l’interesse dei Della Valle. Poi con la nuova proprietà abbiamo guardato varie opzioni: sulla Mercafir Commisso voleva il total control, quando abbiamo formalizzato gli atti per lo stadio il presidente ha esultato ma poi ha ritenuto di non voler andare avanti. Vogliamo rimanere fermi senza una prospettiva? Noi andiamo avanti per mettere a nuovo il nostro stadio dove gioca la nostra squadra. Se c’è un percorso alternativo siamo pronti ad affrontarlo, ma al momento non esiste”.
Insomma, la solita commedia all’italiana.