È rottura tra Biraghi e la Fiorentina. Oggi la Viola affronterà il Lask in Conference League senza il suo capitano dopo gli stracci volati alla vigilia e l’attacco dell’agente del calciatore Giuffredi a Palladino.
- Alta tensione Fiorentina: scoppia il caso Biraghi
- Il duro attacco dell'agente di Biraghi a Palladino
- La rottura è 'colpa' di Gosens? La ricostruzione
- Biraghi sul mercato: Mourinho e Conte alla finestra
Alta tensione Fiorentina: scoppia il caso Biraghi
La goccia che ha fatto traboccare il vaso, la punta dell’iceberg di un rapporto sì di rispetto, ma mai veramente decollato. Biraghi, capitan Biraghi, fuori per scelta tecnica. Niente Lask. Niente Conference. La casacca della discordia ha causato una frattura insanabile tra le parti.
Già, quando due giorni fa mister Palladino ha diviso il gruppo in titolari e riserve consegnando al terzino sinistro la camiseta dei panchinari, è stato lo stesso calciatore a chiedere di non essere convocato per la sfida europea contro il club austriaco. E il tecnico non s’è certo opposto.
Il duro attacco dell’agente di Biraghi a Palladino
Apriti cielo. A gettare benzina sul fuoco ci ha pensato Mario Giuffredi, agente di Biraghi e procuratore non nuovo a esternazioni al vetriolo. Basta riavvolgere il nastro alla scorsa estate, quando con il Napoli ha avuto un lungo braccio di ferro per il suo assistito Di Lorenzo. Questa volta, invece, nel mirino è finito l’allenatore della Fiorentina Palladino.
“A gennaio andranno via sia Biraghi sia Parisi – ha annunciato a Firenzeviola -. A Palladino risponderò a tempo debito così vediamo quante p…e ha. Il loro capitolo a Firenze è finito”.
La rottura è ‘colpa’ di Gosens? La ricostruzione
Il Corriere Fiorentino analizza il caso Biraghi, che non è frutto di una tensione del momento. La rottura, infatti, risalirebbe all’estate. L’agente del capitano, dal 2017 sulle sponde dell’Arno con la breve parentesi di una stagione all’Inter, avrebbe ricevuto rassicurazioni sul fatto che il club viola non fosse alla ricerca di altri terzini sinistri.
Proprio a fine mercato, però, è arrivato Gosens, oggi tra i punti di forza di una Fiorentina in lotta per il titolo e capace di centrare addirittura otto vittorie di fila in campionato. Biraghi è così scivolato indietro nelle gerarchie anche per via di un sistema di gioco che lo penalizza. Non solo: Palladino non avrebbe gradito alcuni atteggiamenti del calciatore fino all’episodio che rischia di segnare la fine dell’avventura del terzino in Toscana, tra l’altro in un momento molto delicato per il club già scosso per quando successo a Bove.
Biraghi sul mercato: Mourinho e Conte alla finestra
Ad oggi sembra impossibile ricucire il rapporto (ma lo sembrava anche tra Di Lorenzo e il Napoli, ndr). Proprio il Napoli potrebbe rappresentare un’occasione: Spinazzola ha deluso e Conte accoglierebbe volentieri Biraghi, che ha già allenato ai tempi dell’Inter.
Chissà che non s’imbastisca un’operazione più ampia: la Fiorentina, infatti, ha individuato in Folorunsho il sostituto di Bove. C’è anche un’altra ipotesi che porta direttamente in Turchia, e più precisamente al Fenerbahce di Josè Mourinho.