Dopo l’intervento al cuore andato a buon fine, Edoardo Bove si accinge a tornare a casa. Ed è senza dubbio un’ottima notizia per il giovane calciatore della Fiorentina che ha seriamente rischiato la vita. La questione ritorno in campo sarà affrontata in un secondo momento, ma il messaggio del suo procuratore è di speranza in vista del futuro.
- Come sta Bove dopo l'operazione al cuore
- Il ritorno in campo in Italia è possibile?
- Bove, il messaggio di speranza del procuratore
Come sta Bove dopo l’operazione al cuore
Ieri al centrocampista viola, vittima di un arresto cardiaco durante la partita poi rinviata tra Fiorentina e Inter del primo dicembre, è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo removibile in grado d’intervenire automaticamente se dovesse accusare una nuova aritmia ventricolare.
Il percorso, certo, è ancora lungo e non privo di ostacoli, ma ciò che conta in questo momento è la salute del classe 2002 di Roma, approdato in prestito nel capoluogo toscano in chiusura di mercato. L’operazione eseguita dagli specialisti dell’unità di Aritmologia dell’ospedale Careggi di Firenze è perfettamente riuscita: Edoardo è stato riportato in terapia intensiva, ma, se tutto andrà come previsto, tornerà a casa entro pochi giorni.
Il ritorno in campo in Italia è possibile?
È senza dubbio presto per affrontare l’argomento, anche perché bisogna stabilire con certezza cosa abbia causato il malore in campo. Negli ultimi giorni Bove è stato sottoposto a esami approfonditi e altri ancora ne seguiranno proprio al fine di avere risposte chiare. Il calciatore potrebbe non giocare più in Italia per via delle norme stringenti che vietano il tesseramento di atleti con defibrillatore sottocutaneo (come successo per Eriksen con l’Inter), ma all’estero avrebbe la possibilità di riprendere l’attività agonistica.
Il dispositivo è comunque removibile, dunque le porte della Serie A non sono ancora del tutto chiuse. Sarà il tempo a fugare ogni dubbio, ora la priorità è il ritorno a casa che segna un nuovo inizio per il calciatore, che presto riceverà anche la visita del ct della Nazionale Luciano Spalletti. “Spero completi il suo percorso per rivederlo di nuovo in campo ad allenarsi” ha detto in occasione dell’inaugurazione della mostra ‘Sfumature di azzurro’.
Bove, il messaggio di speranza del procuratore
A distanza di poche ore dall’intervento, il procuratore di Bove, Diego Tavano, ha scelto i social per lanciare un messaggio di speranza. In una storia su Instagram l’agente ha pubblicato una foto del centrocampista della Fiorentina accompagnata da questa scritta: “Mai si arrende il vero combattente. Si nutre di valore, rimpianto non conosce, né dolore”. E Bove ha dimostrato di essere un gran guerriero.