Sono ore d’ansia per Vittorio Cecchi Gori. L’ex patron della Fiorentina è ricoverato nel reparto di terapia intensivo del Policlinico Gemelli di Roma. Ad annunciarlo è stato Eleonora Daniele nel corso di ‘Storie Italiane’ su Rai 1.
- Vittorio Cecchi Gori ricoverato in terapia intensiva: cosa è successo
- Cecchi Gori, le rivelazioni dell'amico sulle sue condizioni di salute
- Vittoria Cecchi Gori e il calcio: la sua era alla Fiorentina
Vittorio Cecchi Gori ricoverato in terapia intensiva: cosa è successo
L’imprenditore, una vita nel cinema da produttore con una parentesi nel mondo del calcio al timone della Fiorentina, era già stato ricoverato a inizio settimana dopo che le sue condizioni di salute si sono aggravate. Da parte dell’ospedale Gemelli di Roma non è stato emesso alcun bollettino e vige il massimo riserbo. Ma pare, come rivelato durante la puntata odierna di Storie Italiane, che le condizioni di Vittorio Cecchi Gori siano piuttosto serio.
Cecchi Gori, le rivelazioni dell’amico sulle sue condizioni di salute
Angelo Perrone, amico e storico collaboratore dell’81enne imprenditore fiorentino, con trascorsi anche nel mondo della politica, ha raccontato nel corso del programma di Rai 1 condotto da Eleonora Daniele che “nel weekend Vittorio aveva accusato dei fastidi, con battiti cardiaci molto bassi e per questo motivo Rita Rusic si era sentita con il professor Landi. Già per lunedì era stato preventivato un ricovero così da sottoporlo ad accertamenti. Poi, nella notte tra lunedì e martedì ha avuto una crisi respiratoria: la sua fortuna è che già si trovava in ospedale, per cui è stato trasferito in terapia intensiva ma è grave”.
Vittoria Cecchi Gori e il calcio: la sua era alla Fiorentina
Dal 1993 al 2002 Vittorio Cecchi Gori è stato presidente della Fiorentina. La sua era si era aperta nel migliore dei modi, facendo sognare il popolo viola con grandissimi colpi. Da Batistuta, uno dei centravanti più forti di tutti i tempi, al trequartista portoghese Rui Costa, passando per l’attaccante brasiliano Edmundo. E non sono mancati i successi: ha infatti portato il club gigliato a vincere due Coppe Italia e una Supercoppa, sfiorando anche uno scudetto. L’epilogo, però, fu il peggiore possibile: il 29 ottobre l’imprenditore toscano fu arrestato per il fallimento della Fiorentina.