La Fiorentina stende in casa il Torino di Ivan Juric grazie, anche, ad un gol di Dusan Vlahovic, oggi davvero dominante e carico dalla spinta del Franchi intero. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di DAZN:
“Tutto lo stadio cantava il mio nome, non potevo restare fermo. Sogno questi momenti fin da bambino. Sono sulla strada giusta, ma continuo a lavorare a testa bassa e con umiltà. Sono ancora all’inizio, ci saranno alti e bassi ma darò tutto me stesso per la squadra, il mister e la città”.
Il paragone sorge spontaneo: Vlahovic è davvero fortissimo, può diventare l’Haaland della Serie A?
“Non mi piacciono i paragoni. Lui gioca a grandissimo livello, quando sarà il momento spero che ci incontreremo e confronteremo. Ora devo solo lavorare più forte di tutti. Chissà, magari lo batterò a fine stagione”.