Due reti pesantissime, due marcature che catapultano il Brasile nella finale di Copa America. Dopo aver steso il Cile, la nazionale verdeoro supera anche il Perù di Lapadula e si qualifica all’ultimo atto del competizione.
La firma è ancora una volta quella di Lucas Tolentino Coelho de Lima, meglio conosciuto come Lucas Paquetá.
Il centrocampista del Lione ha realizzato entrambi i goal che hanno permesso al Brasile di accedere prima in semifinale e poi in finale.
Il classe 1997 si sta guadagnando le copertine grazie a reti pesanti e prestazioni d’alto livello, arrivate al termine di una stagione che lo ha visto rinascere con la maglia del Lione dopo il periodo difficile al Milan.
Il brasiliano ha trovato la sua dimensione e l’ambiente giusto in cui esprimersi dopo l’esperienza complicata in rossonero.
Arrivato a gennaio 2019 per poco meno di 40 milioni di euro dal Flamengo e subito etichettato come il ‘nuovo Kakà’, Paquetá ha stupito tutti grazie a un ambientamento rapidissimo e sei mesi di buon livello alla corte di Gattuso, terminata con 17 presenze e una rete nel 3-0 al Cagliari a San Siro.
Il brasiliano non è riuscito a confermarsi nella stagione successiva, quando sotto la guida prima di Giampaolo e poi di Pioli ha sofferto il cambio di filosofia di gioco, molto distanti dalle sue caratteristiche. Nessun gol e tante prove deludenti: Paquetá e il Milan decidono quindi di separare le rispettive strade dopo un anno e mezzo insieme. Un gol e tre assist in 44 presenze è il bottino complessivo del classe 1997 al Milan .
Nell’estate 2020, il club rossonero lo cede al Lione per 20 milioni di euro, per recuperare una parte dell’investimento fatto 18 mesi prima. Arrivato in Ligue 1, Paqueta si esalta nel 4-3-3 di Garcia nel ruolo di mezzala, arrivando già al primo anno in doppia cifra. 10 reti e 6 assist è lo ‘score’ al termine della prima stagione.
“Ho imparato molto nel Milan, ma qui a Lione c’è un’energia diversa. Mi hanno subito fatto ambientare al meglio, mi sento cresciuto e sono felice” ha dichiarato il brasiliano.
Paquetá ha già chiuso il capitolo Milan. Dopo aver guidato il Lione, il centrocampista sta trascinando il Brasile in Copa America . L’ex milanista è tornato quello che incantava al Flamengo e fece innamorare Leonardo. Ora, a 23 anni, vuole dimostrare che quella di Milanello è stata un’esperienza negativa, ma formativa e fondamentale in una carriera in cui vuole togliersi ancora tante soddisfazioni.