L’anno prossimo non siederà più sulla panchina della Roma che diverrà di proprietà del connazionale José Mourinho, ma Paulo Fonseca ha intenzione di chiudere il rapporto con i giallorossi in modo del tutto onorevole.
A partire dal ritorno della semifinale di Europa League contro il Manchester United, vittorioso con un perentorio 6-2 all’Old Trafford: per conquistare la finalissima di Danzica servirà una vittoria con almeno quattro reti di scarto, impresa titanica e ai limiti dell’impossibile.
Intervenuto nella consueta conferenza stampa della vigilia, Fonseca ha prima di tutto parlato dell’addio, del suo presente e del suo futuro: “Per me la professionalità un valore sacro, io oggi sto bene come se fosse il primo giorno, sono motivato e voglio fare il meglio fino all’ultimo giorno. Vivrò questi momenti con la stessa normalità, focalizzato sul mio lavoro. Mourinho è un grande allenatore, lo sappiamo tutti. Qui farà un grande lavoro Parlando onestamente, è tempo di seguire cammini diversi. Ed è normale”.
Il tecnico giallorosso ha poi spostato l’attenzione sulla partita. Alla Roma servirà una vera e propria impresa: “Ovviamente non è facile vincere 4-0, ma ho visto tante cose nel calcio, non esiste l’impossibile. Credo in tutto. Loro sono freschi, visto che non hanno giocato domenica. Ma è sempre molto difficile. Due punte? Vediamo domani”.