Punto e a capo. Il peggio non è passato per il Milan e per Fonseca, battuto a Leverkusen e Firenze e di nuovo in bilico. Quattro sconfitte in undici partite, due in campionato e altrettante in Champions League dove finora c’è stato un percorso netto di battute d’arresto. L’allenatore portoghese ha visto scivolare via come sabbia tra le dita l’effetto derby.
- Milan, i punti interrogativi per Fonseca
- Milan, gerarchie incerte
- L'hashtag #FonsecaOut in trend su X
- E il Napoli e Conte gongolano...
Milan, i punti interrogativi per Fonseca
Il ko al Franchi contro la Fiorentina ha portato in dote un approccio sbagliato che ha inciso sul risultato finale, al netto dei rigori parati da De Gea ad Abraham e Theo Hernandez. Non un dettaglio anche perché pure Maignan ne ha neutralizzato uno a Kean. Il passivo avrebbe potuto essere più pesante e la dipendenza da Pulisic in fase realizzativa, con Leao ancora a digiuno, hanno fatto il resto. Lo stesso Abraham, a fronte di un grande impegno, sta dimostrando scarsa efficacia in fase realizzativa e la difesa continua a subire troppo.
Milan, gerarchie incerte
Intanto, proprio il caso dei rigoristi che cambiano di continuo sarebbe, per alcuni, indice di una confusione e di un’assenza di gerarchie alla base di un andamento così ondivago. Di sicuro l’equilibrio non è stato ancora trovato. A testimoniarlo sono i numeri che non tornano. La sosta tornerà utile per capire il da farsi in merito alle possibili soluzioni per trovare continuità ma intanto torna a traballare la panchina del tecnico portoghese.
L’hashtag #FonsecaOut in trend su X
Ci vorrà tanta pazienza, che i tifosi sembrano aver perso. Su X l’hashtag #FonsecaOut è in trend. Centinaia i commenti inneggianti al cambio in panchina. C’è chi scrive: “Ripeto, questa è una stagione già incanalata verso un sesto posto con figure barbine a ripetizione (siamo già a 3 con quella di ieri, dopo Torino e Parma). L’unica possibilità è cambiare mister per dare una scossa all’ambiente e responsabilizzare i giocatori”.
Chi aggiunge: “L’allenatore ha in mano il gruppo? No. Calcio posizionale… Morata trequartista e altre scelte. Vinciamo solo con Lecce e Venezia (a San Siro) e segna solo Pulisic”. Chi rimarca, spietato: “Perché sono le 7:49 e ancora non vedo post di Romano e Di Marzio sull’esonero di Fonseca?”.
Chi rincara la dose sottolineando: “Abbiamo bisogno di un allenatore serio che illumini questa squadra. Troppo ego in questa squadra. Theo e Tammy hanno messo il loro ego al di sopra degli interessi del club. #FonsecaOut è necessario adesso! Nessun rispetto dai giocatori”.
E il Napoli e Conte gongolano…
Una rabbia acuita dal rendimento delle dirette concorrenti, che preoccupa i tifosi rossoneri. Gongola il Napoli di Antonio Conte dopo il 3-1 al Como: +3 sulla Juve e +5 dal Milan. Solo l’Inter (-2) ha tenuto il passo battendo 3-2 il Torino. Un fazzoletto di punti troppo ristretto per ipotizzare che lo scudetto sarà una lotta a due tre Napoli e Inter, ma nelle prossime cinque gare si avrà, calendario alla mano, un quadro probabilmente più preciso. Il Napoli è atteso a Empoli, riceverà il Lecce, per giungere a un trittico formato esame di maturità contro Milan, Atalanta e l’Inter (doppia tappa a San Siro).