Missione compiuta. La Juventus fa strada in Europa League tenendo addirittura a riposo Di Maria. A Friburgo la squadra di Allegri vince ancora e ritrova pure il gol di Vlahovic, protagonista mancato nelle ultime uscite. Finisce 2-0 anche nel fortino dei tedeschi, risultato che completa l’1-0 dell’andata allo Stadium. Buon primo tempo per i bianconeri, maluccio invece la ripresa, tutta giocata a protezione del risultato e tra non pochi affanni nonostante la superiorità numerica per l’espulsione di Gulde. Solo a una manciata di secondi dal termine, infatti, arriva il raddoppio di Chiesa.
- Friburgo-Juventus: il commento della gara
- Friburgo-Juventus: le pagelle dei tedeschi
- Friburgo-Juventus: le pagelle dei bianconeri
- Friburgo-Juventus: la pagella dell'arbitro
- Juventus, i prossimi impegni della squadra di Allegri
Friburgo-Juventus: il commento della gara
Avvio arrembante del Friburgo: Doan al 5′ prova a sorprendere Szczesny fuori dai pali, mancando però il bersaglio. Al 22′ è il portiere polacco a salvare, opponendosi al colpo di testa di Ginter sugli sviluppi di un corner. Dopo un gol annullato a Vlahovic (fuorigioco) successivo a una traversa di Bremer, con deviazione determinante del portiere tedesco, la Juve guadagna campo. Flekken dice di no a Kean, poi è Ginter a respingere sulla linea un tiro di Gatti. Prima, però, c’è una deviazione con la mano di Gulde: è rigore più espulsione del difensore, già ammonito, e dal dischetto Vlahovic non sbaglia.
Avanti di un gol e di un uomo, la Juve forse si siede un po’. Il Friburgo, infatti, spinge a dispetto dell’inferiorità numerica e costringe i bianconeri sulla difensiva per tutta la ripresa. Che è un susseguirsi di palloni scagliati in area della Juventus, di mischie, rimpalli e assalti all’arma bianca dei tedeschi. Szczesny dice di no a Gregoritsch, poi si salva con l’aiuto di Locatelli in quella che è l’occasione più pericolosa del Friburgo. Nel finale Chiesa prima coglie una traversa, poi trova il raddoppio dal limite. Finisce 0-2: Juve ai quarti di Europa League.
Rivivi le emozioni di Friburgo-Juventus minuto per minuto
Friburgo-Juventus: le pagelle dei tedeschi
- Flekken 7 Evita guai peggiori ai suoi e per poco non para pure il rigore.
- Sildillia 5,5 Poca spinta sulla destra, anzi spesso va in sofferenza.
- Ginter 6 Sfiora il gol di testa, moltiplica le energie quando il Friburgo rimane in dieci.
- Gulde 5 Due gialli in pochi minuti, un rigore procurato: l’anello debole dei suoi.
- Kubler 6 Si fa apprezzare più in proiezione offensiva che difensiva.
- Eggestein 5,5 Perde qualche contrasto di troppo in mediana (dal 1′ st Schmidt 6 Tanta corsa, 45′ di grande intensità).
- Hofler 6 Gioca un’infinità di palloni, quasi sempre con lucidità.
- Gunter 5,5 Falloso e nervoso, si fa vedere quasi esclusivamente quando protesta con l’arbitro (dal 29′ st Weisshaupt sv).
- Doan 6 Crea problemi alla Juve in avvio, si spegne di colpo dopo l’intervallo (dal 17′ st Sallai 6 Grinta ed energie nell’ultima mezz’ora).
- Holer 5,5 Prova di grande sacrificio, ma davanti non incide (dal 17′ st Grifo 6 Gioca largo, forse troppo, mettendo in pezzo diversi palloni velenosi).
- Gregoritsch 6 Ci prova da vicino, da lontano, di testa, di piede: generoso (dal 29′ st Petersen sv).
- All. Streich 6 La sua squadra merita l’onore delle armi: lotta fino alla fine anche in dieci.
Friburgo-Juventus: le pagelle dei bianconeri
- Szczesny 7 Provvidenziale su Ginter, decisivo anche in altre circostanze.
- Danilo 6 Personalità ed esperienza, un lottatore ma dalle idee chiare.
- Bremer 6 Sbaglia poco e rischia ancora meno, essenziale
- Gatti 7 Da una sua proiezione nasce l’azione che decide partita e qualificazione.
- Cuadrado 6 Indispettisce arbitro e tifosi di casa con qualche caduta di troppo (dal 39′ st De Sciglio sv).
- Fagioli 6,5 Buona prova nelle due fasi, bravo nel ribaltare rapidamente l’azione.
- Locatelli 6 Poche sbavature in una serata impegnativa e affrontata a testa alta (dal 39′ st Barrenechea sv).
- Rabiot 7 Tra i più positivi, classe e autorevolezza nella zona che conta di più.
- Kostic 7,5 Crea sconquassi sulla sua faccia e risponde anche a muso duro agli avversari (dal 26′ st Iling sv).
- Vlahovic 6,5 Si sblocca dopo un lungo digiuno: rigore non perfetto, ma realizzato (dal 26′ st Chiesa 7 Trova un gran gol che può aiutarlo a recuperare con fiducia).
- Kean 6,5 Stavolta gioca al servizio della squadra e strappa applausi (dal 45′ st Soulé sv).
- All. Allegri 6,5 Supera un altro turno rischiando relativamente poco. Unico neo: la mancata gestione in superiorità numerica.
Friburgo-Juventus: la pagella dell’arbitro
Arbitro Gozubuyuk: l’arbitro olandese scontenta tutti. In avvio fa arrabbiare quelli della Juve, poi fa saltare i nervi a giocatori e tifosi del Friburgo. In realtà il direttore di gara lascia perplessi soprattutto per il fatto che fischia poco, anche troppo poco, persino per gli standard europei. Dice di rialzarsi a Gregoritsch dopo un volo in area bianconera e fa lo stesso con Cuadrado, che vola in area tedesca dopo un tocchetto di Gunter. Lo salva il Var prima sul fuorigioco di Vlahovic (gol annullato), poi sul tocco di mano di Gulde che determina rigore ed espulsione. Voto 5
Juventus, i prossimi impegni della squadra di Allegri
La Juventus tornerà in campo domenica alle 20.45 a San Siro per il Derby d’Italia con l’Inter, posticipo della 27ma giornata del campionato di serie A. Poi due settimane di sosta per gli impegni delle nazionali, con il rientro fissato per le 20.45 di sabato 1 aprile allo Stadium contro il Verona. Quindi martedì 4 aprile alle 21 la semifinale d’andata di Coppa Italia a Torino contro l’Inter e l’8 aprile alle 20.45 la sfida di campionato in casa della Lazio.