Tra il Napoli e Arkadiusz Milik lo scontro è totale: il polacco non ha gradito la mancata convocazione per le amichevoli di venerdì contro il Pescara e di domenica contro lo Sporting e vive ormai da separato in casa dopo non aver trovato l’intesa sul rinnovo di contratto in scadenza nel 2021. La battaglia sportiva potrebbe avere risvolti anche sulla gestione dello spogliatoio , tanto che lo stesso tecnico Gennaro Gattuso, attraverso i microfoni di ‘Sky Sport’, ha lanciato un vero e proprio ultimatum al bomber.
“Io e la società siamo stati chiari l’anno scorso per tanti mesi riguardo Milik, doveva rinnovare il contratto ed è stata una sua scelta non farlo – ha detto l’allenatore calabrese -. Ora lui deve trovare una soluzione, noi intanto abbiamo investito e preso due attaccanti come Osimhen e Petagna“.
Milik, nelle ultime settimane, era sembrato vicino prima alla Juventus, poi all’ Atletico Madrid, poi ancora alla Roma. Le richieste economiche del patron Aurelio De Laurentiis avevano però convinto bianconeri e Colchoneros a fare un passo indietro, mentre per quel che riguarda la Roma è stata la stessa dirigenza partenopea, secondo quanto riportato dalla ‘Gazzetta dello Sport’, a fermare il negoziato, chiedendo Veretout anziché Under come inizialmente previsto dalla trattativa.
I giallorossi, però, non vogliono disfarsi del francese, e vista la possibile permanenza di Edin Dzeko (prospettiva sempre più vicina giorno dopo giorno, nonostante le voci di mercato) potrebbero ritirarsi dalla trattativa con la dirigenza del Napoli, chiudendo con un nulla di fatto. E Milik potrebbe vivere, a soli 26 anni, una stagione da separato in casa che potrebbe danneggiare la sua carriera.
Diverso è il discorso per quel che riguarda Kalidou Koulibaly. Gattuso stesso ha voluto chiarire la situazione del difensore senegalese: “Koulibaly è un discorso differente, il calciatore ha un valore ben preciso e sa che se non arrivano i soldi che la società vuole non può partire“.
Nel frattempo, resta ambigua la posizione di Fernando Llorente. Il navarro, come Milik, non ha ricevuto la convocazione per l’amichevole, poi vinta 4-0 , contro il Pescara. Gattuso, in tal senso, ha chiarito: “Non mi sembrava corretto tenerlo in panchina per farlo entrare di nuovo solo nei minuti finali, ho preferito farlo lavorare e per questo non è stato convocato”.