Il Napoli rialza la testa. E lo fa anche Gennaro Gattuso, che dopo la vittoria di misura ottenuta contro la Juventus a ‘Sky’ tira fuori l’orgoglio dei giorni migliori: “Siamo in grandissima difficoltà, ci mancano tantissimi giocatori. Abbiamo fatto la gara che dovevamo, mostrando spirito di squadra. La Juve meritava qualcosa in più, ma noi abbiamo saputo soffrire. Grande vittoria, ci voleva per il morale, ora speriamo di recuperare giocatori perchè siamo corti e ci sono tante partite. Quest’anno gli attaccanti non li ho mai avuti a disposizione, tanti giocatori out. Con lo Spezia ci mancano 3 punti, in altre partite potevamo portarne a casa altri. Prestazioni altalenanti e mancanza di mentalità, ma c’è anche da analizzare ciò che abbiamo passato in questi mesi”.
L’abbraccio collettivo in campo al fischio finale certifica il feeling tra Gattuso e la squadra: “Se avessi avuto dubbi su questo gruppo avrei preso le mie cose e sarei andato a casa, ho sempre avuto la sensazione che è una squadra che ascolta: ora guardiamo avanti e vediamo cosa succederà”.
Nonostante l’emergenza, stavolta la difesa azzurra ha risposto presente: “A Bergamo abbiamo preso 2 goal incredibili, oggi abbiamo lavorato molto bene. Rrahmani ha avuto pochissimo spazio quest’anno, a Maksimovic vanno fatti i complimenti perchè è in scadenza e può anche accordarsi con altri club. Danno sempre grande disponibilità”.
Gattuso poi ‘ringhia’: “L’allenatore dev’essere giudicato, a me piace che lo facciano, ma non mi piacciono gli attacchi personali: se poi pensano che non sia da Napoli ‘Sti cazzi’, sono adulto e vaccinato e sopporto tutto. Ma su bugie e cose private sono disposto anche ad andare sotto casa a prenderli uno per uno. Quando la società penserà che non andrò più bene farà le sue scelte, porto rispetto per chi mi paga, io faccio le mie scelte nel massimo rispetto”.
Il tecnico calabrese non nasconde rammarico: “Mi sarebbe piaciuto giocarmi il campionato con tutti disponibili, senza Covid o il giocare ogni 3 giorni. E’ un campionato anomalo, può succedere di tutto e hai poco tempo per recuperare. Con la squadra al completo potevamo dire la nostra, ma c’è ancora tempo e possiamo tornare competitivi”.
Infine un simpatico retroscena sul nuovo look senza barba: “Non avevo voglia di andare dal barbiere, volevo stare da solo e mi sono fatto prestare il rasoio da Valerio Fiori (preparatore dei portieri, ndr). Secondo me era del 2003… Mi ha lasciato un buco sul lato destro e ho dovuto tagliare tutto”.