Adesso possiamo dirlo ufficialmente, Gennaro Gattuso è il nuovo allenatore del Valencia. Per confermare una trattativa di fatto conclusa mancava solamente l’ufficialità della società spagnola, cosa che è arrivata pochi minuti fa tramite un comunicato sul proprio sito ufficiale.
- Gattuso-Valencia, è fatta: le cifre
- Il comunicato della società e le prima parole di Gattuso
- Gattuso, la polemica dei tifosi e le accuse di razzismo e omofobia
Gattuso-Valencia, è fatta: le cifre
Gennaro Gattuso così, dopo l’esonero dal Napoli in seguito al quinto posto nella stagione 2020/2021, torna in panchina e lo fa con una squadra nobile ma ultimamente non sta raccogliendo particolari risultati. L’ultima Liga è terminata al nono posto lontanissima dall’Europa.
Gattuso in Spagna ha firmato un contratto di due anni a tre milioni più bonus a stagione. Questi bonus sono legati bonus alla vittoria della Liga e al piazzamento in Champions o Europa League della squadra.
Il comunicato della società e le prima parole di Gattuso
Come detto precedentemente, la notizia dell’ufficialità è arrivata direttamente dal sito del Valencia, che ha diramato in mattinata una breve nota. Ve la riportiamo di seguito, ovviamente tradotta dall’originale spagnola:
“Il Valencia CF ha raggiunto un accordo con Gennaro Gattuso, che diventerà allenatore della prima squadra del Valencia CF per le prossime due stagioni, fino al 30 giugno 2024.
Gennaro Gattuso (9 gennaio 1978, Italia) entra nel Club dopo una lunga carriera da giocatore e da allenatore. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, ha iniziato la carriera di allenatore nel 2012 e ha diretto squadre come il Milan e la SSC Napoli, con cui ha vinto la Coppa Italia nel 2020”.
Anche lo stesso Gattuso, tramite un breve video pubblicato sempre sulla pagina del club, ha detto le prime parole da nuovo tecnico del Valencia:
“Per me il calcio è passione, rispetto per il gioco e amore per il pallone, è quello che voglio dare al Valencia. Ho visto grandi squadre cadere in questo stadio. Viviamo con passione questa stagione, avanti insieme con il DNA del Valencia”.
Gattuso, la polemica dei tifosi e le accuse di razzismo e omofobia
Quando la notizia dell’arrivo di Gattuso al Valencia è uscita, a inizio giugno, c’è stato una vera e propria rivolta del tifosi, che non volevano il tecnico calabrese sulla panchina della propria squadra.
Le motivazioni erano fondamentalmente tre: li difficile rapporti della tifoseria con il procuratore di Gattuso Jorge Mendes, gli attriti esistenti sempre da parte della tifoseria nei confronti della proprietà, e soprattutto alcune frasi pronunciate da Gattuso oltre 10 anni fa che lo avrebbero dipinto agli occhi degli spagnoli come omofobo, razzista e sessista.
Gattuso poi ha risposto a queste accuse in una lunga intervista concessa a Walter Veltroni al Corriere della Sera, durante la quale si è scagliato sull’usare frasi vecchie di anni, estrapolandole dal contesto solo per colpirlo, chiedendo invece ai tifosi del Mestalla di giudicarlo solo per il suo lavoro.
Questo, unita a un’opera di convincimento, ha permesso di superare tutti i problemi esistenti.