La Sampdoria targata Marco Giampaolo, richiamato sulla panchina blucerchiata lo scorso 18 gennaio dopo l’esonero di Roberto D’Aversa, ha finora raccolto tre punti in tre partite. Prima e dopo la goleada contro il Sassuolo ci sono state le sconfitte esterne contro Spezia e Milan. Risultati che, uniti ai punti fatti da Cagliari e Venezia, hanno assottigliato il margine sulla zona retrocessione ad appena due punti.
Va da sè che la gara interna contro l’Empoli assuma un’importanza particolare per la Samp, anche se alla vigilia l’allenatore, ex della partita, abbia provato a non caricare troppo il match:
“I giocatori sanno che in questa fase del campionato tutte le partite sono importanti. Poi arriveranno quelle determinanti” ha dichiarato l’ex tecnico di Milan e Torino in conferenza stampa.
Giampaolo ha poi elogiato la squadra di Andreazzoli e ricordato la felice stagione trascorsa in Toscana nel 2015-’16: “L’Empoli è costruita per giocare a calcio. Andreazzoli è molto bravo, ha idee innovative. Giocano con spregiudicatezza e qualità e hanno quella leggerezza che può essere determinante e che deriva dalla loro posizione di classifica”.
“L’Empoli è una società che sa fare calcio. Per me è stato un crocevia determinante per la mia carriera, devo loro molto perché mi hanno ripescato dalla Serie C”.