A siglare un patto che de facto segna una nuova era, almeno al Tg1, è stato anche il contributo (forse involontario, forse no) dell’inedito accoppiamento sanremese tra Amadeus e Chiara Ferragni, la quale ha accettato dopo riflessioni e una trattativa assai più dilatata rispetto all’annuncio e alla stessa attesa che ci separa dal vederla sul palco dell’Ariston.
Eppure Giorgia Cardinaletti era lì, dove è stato prima di lei Francesco Giorgino, conduttrice e testimone di un passaggio epocale per il telegiornale delle 20 con questo avvicendamento in cui crede (e tanto) la direttrice Monica Maggioni.
- Giorgia Cardinaletti e l'annuncio di Amadeus su Chiara Ferragni a Sanremo 2023
- Il caso Tg1: l'addio a Giorgino, Chimenti e D'Aquino
- Chi è Giorgia Cardinaletti
- La passione per i motori e la conduzione della DS
- L'ingresso al Tg1 e la conduzione delle 20
Giorgia Cardinaletti e l’annuncio di Amadeus su Chiara Ferragni a Sanremo 2023
L’annuncio di Chiara Ferragni, imprenditrice digitale e così tanto che in una sola definizione non ci può stare, ha ingolosito i telespettatori e consegnato una ciliegina, la panna sulla torta dell’esordio di una debuttante che, poi, così nuova non lo è affatto. Solo in questa stagione, la Cardinaletti ha guidato un programma di approfondimento dalle fortune alquanto altalenanti, ma con l’ambizione di conferire maggiore lustro e visibilità all’informazione Rai, Via delle storie, format studiato per la seconda serata.
Il caso Tg1: l’addio a Giorgino, Chimenti e D’Aquino
Chiusa la stagione con questo importante tassello, l’estate appena iniziata è coincisa con l’esplosione del caso delle conduzioni: un giro di giostra e via, Emma D’Aquino, Francesco Giorgino e Laura Chimenti esonerati (per mutuare un termine calcistico) dall’edizione delle 20 per quella meno ambita e prestigiosa delle 13:30 e la famigerata rassegna stampa mattutina. Azioni legali, saluti polemici e inevitabili questioni interne e intestine che in Rai non sono propriamente inedite.
La direttrice, intanto, aveva già individuato i sostituti: i tre posti vacanti alla conduzione dell’edizione di punta andavano riempiti e la scelta è ricaduta su Elisa Anzaldo, Alessio Zucchini e, appunto, sulla Cardinaletti.
Per gli addetti ai lavori non è un volto nuovissimo, anzi. se escludiamo qualche edizione della notte e del Tg1 60 secondi, Giorgia Cardinaletti non è mai stata però tra le giornaliste legate all’immagine della mezzobusto, anche per la sua recente integrazione (tra le più giovani colleghe), nella redazione del Tg1.
Chi è Giorgia Cardinaletti
Nata a Fabriano, in provincia di Ancona nel 1987, dopo gli studi in Lettere e aver frequentato la Scuola di giornalismo radiotelevisivo di Perugia, dal 2012 è giornalista professionista ed è iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Lazio.
Tra i suoi primi incarichi, si annovera quello di inviata e poi di conduttrice nella redazione di Rai News 24 anche se la Cardinaletti deve la sua notorietà presso il grande pubblico generalista a contesti più prossimi agli interessi dei telespettatori.
La passione per i motori e la conduzione della DS
Nel 2016 il suo trasferimento a Rai Sport, prima come inviata della Formula 1 poi come conduttrice di Pole Position, segna la svolta nella sua carriera televisiva in un tempo relativamente condensato.
A distanza di un anno, infatti, le viene affidata la conduzione di uno dei programmi storici della testata sportiva La Domenica Sportiva, che ha condotto con l’inviato della Nazionale, Alessandro Antinelli. Scelta che lancia definitivamente il nome di Giorgia Cardinaletti, che con un simile precedente acquisisce una visibilità ineguagliabile e una ascesa rapida: nel 2019 entra al Tg1 e l’anno successivo, nel 2020, è stata chiamata a condurre Dentro il Festival, la conferenza stampa del Festival di Sanremo, in onda su RaiPlay.
Di seguito si aggiudica il programma di approfondimento fortemente voluto e sostenuto proprio dalla direzione che conduce anche da remoto, quando è necessario.
L’ingresso al Tg1 e la conduzione delle 20
Il cerchio si chiude proprio adesso, con questo nuovo incarico che ha accolto nella piena fiducia della direttrice Monica Maggioni, la quale ha comunicato formalmente il cambio al Cdr alla vigilia di questa settimana partita col botto.
Il 20 giugno si cambia e molto: si lasciano tre conduttori stimati e apprezzati dal pubblico generalista per investire su una figura estranea alla conduzione pura di un notiziario e – fino a questo momento – agli avvicendamenti al di qua di un bancone. E ciò a prescindere dal controverso turno della rassegna stampa delle 6:30 del mattino.