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Giro d'Italia 2025, la Visma cala tutti gli assi. Lunedì la presentazione: ci sono Mortirolo e Colle delle Finestre

Grazie a una volata ai limiti della perfezione, Mark Cavendish ha staccato Eddy Merckx nella classifica dei plurivincitori di tappa al Tour

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Roberto Barbacci

Roberto Barbacci

Giornalista

Giornalista (pubblicista) sportivo a tutto campo, è il tuttologo di Virgilio Sport. Provate a chiedergli di boxe, di scherma, di volley o di curling: ve ne farà innamorare

Toglierà il velo per ultimo, ma promette di essere bello come non mai. Il Giro edizione numero 108 si mostrerà al resto del mondo soltanto lunedì prossimo, dopo che problemi legati alla partenza in Albania aveva costretto RCS a posticipare di un paio di mesi la presentazione. Ma a Roma, il prossimo 13 gennaio, sarà comunque spettacolo vero, anche perché dopo aver già reso note le prime tre frazioni in terra albanese c’è molta curiosità per capire cosa potrà offrire la corsa rosa, che sarà orfana dell’ultimo vincitore Tadej Pogacar (e dell’infortunato Remco Evenepoel), ma che per il resto non avrà davvero nulla da invidiare a nessun’altra corsa.

La Visma punta forte sul Giro: torna anche Kooij

L’ultimo ad aver dato la propria disponibilità a far parte della carovana rosa è stato Wout Van Aert, adesso impegnato (con profitto) nella campagna invernale di ciclocross. Tra l’altro la Visma Lease a Bike, rimasta sorprendentemente all’asciutto di vittorie nei grandi giri nella passata stagione (dopo la clamorosa tripletta 2023: Giro a Roglic, Tour a Vingegaard e Vuelta a Kuss), pur di interrompere immediatamente il digiuno ha deciso di mettere giù l’artiglieria pesante: la presenza di Vingegaard viene data per sicura, e nelle ultime ore (dopo Van Aert) dall’Olanda hanno fatto sapere che anche Olav Kooij, tra i velocisti più forti in circolazione, è pronto a tornare sulle strade del Giro (si prospetta un’altra sfida decisamente intrigante con Jonathan Milan).

Presenza assicurata anche da parte di Adam Yates, Juan Ayuso e Primoz Roglic, ma molti altri protagonisti sono pronti a raccogliere l’invito di RCS, che avverrà chiaramente una volta svelato il percorso ufficiale del primo grande giro della stagione.

Indiscrezioni: gran finale con Mortirolo e Colle del Finestre

Le tre tappe in Albania sono destinate a produrre già scossoni importanti, tra la crono di 14 chilometri e due frazioni per complessivi 5.500 metri di dislivello. Le montagne, quelle vere, sono attese in Abruzzo, con la salita di Tagliacozzo che potrebbe già fare selezione in coda alla prima settimana, che si chiuderà (questo già è risaputo) con una sorta di mini Strade Bianche, con partenza da Gubbio e arrivo a Siena in piazza del Campo (domenica 18 maggio) dopo numerosi tratti in sterrato.

La seconda settimana potrebbe essere aperta da una cronometro individuale di 30 chilometri, poi spazio alle montagne appenniniche con il San Pellegrino in Alpe che potrebbe regalare altri colpi di scena in chiave maglia rosa. Il Monte Berico potrebbe accogliere il gruppo con un arrivo in salita intermedio prima del gran finale di settimana sul Monte Grappa (ancora ufficioso). La terza e ultima settimana vedrà il tappone dolomitico attraversare il Passo San Barbara, mentre è certo che nelle ultime tappe ci saranno sia il Mortirolo (dal versante di Monno) che il Colle delle Finestre, Cima Coppi di questa edizione.

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