Dodicesima edizione dei Globe Soccer Awards, in scena nella prestigiosa location di Dubai negli Emirati Arabi Uniti: anche quest’anno è tempo di premiare i protagonisti che maggiormente si sono distinti nel mondo del calcio, giocato e non.
Il premio più ambito, ossia quello di giocatore dell’anno, è andato a Kylian Mbappé: il fuoriclasse del PSG ha avuto la meglio sull’eterno secondo Lewandowski e sugli altri candidati, Benzema, Messi, Ronaldo e Salah.
Edizione a fortissime tinte azzurre: Leonardo Bonucci è stato nominato miglior difensore per il ruolo avuto nella cavalcata dell’Italia ad Euro 2020, dove ha realizzato anche una rete nella finalissima contro l’Inghilterra. Il centrale della Juventus ha anche speso alcune parole di ringraziamento.
“E’ un piacere trovarmi qui, è difficile trovare le parole giuste: dedico questo riconoscimento ai miei compagni e ai miei allenatori. Ringrazio anche la mia famiglia”.
Gianluigi Donnarumma (non presente a Dubai) è invece il miglior portiere, mentre Gravina e Vialli hanno ritirato il premio di miglior nazionale in rappresentanza dell’Italia campione d’Europa. Vittoria anche per Roberto Mancini, nominato allenatore dell’anno.
Robert Lewandowski, battuto da Mbappé, deve accontentarsi della statuetta del miglior marcatore dell’anno intitolato a Maradona. Chelsea migliore squadra per l’exploit avuto con la vittoria della Champions League.
Cristiano Ronaldo è il miglior marcatore di tutti i tempi, mentre nella categoria degli agenti ha vinto Federico Pastorello, procuratore tra gli altri di Romelu Lukaku, protagonista del trasferimento dall’Inter al Chelsea in estate. Premio alla carriera per Ronaldinho.
Il Barcellona è la squadra femminile dell’anno, mentre la vincitrice del Pallone d’Oro Alexia Putellas ha trionfato nella categoria di miglior calciatrice. Txiki Begiristain è il re dei direttori sportivi.
Luigi De Siervo ha ritirato il premio per l’innovazione per l’avveniristico centro VAR di Lissone in rappresentanza della nostra Serie A.