I minuti di recupero sono sempre un terno al lotto nel calcio, tra chi riesce a sfruttare l’occasione per vincere o rimettere in equilibrio un match e chi, invece, ne esce con le ossa rotte. È la storia del pallone, per uno che ne esce contento c’è sempre un altro che soffre e i gol in “zona Cesarini” valgono sempre tanto.
Tante squadre di Serie A sono specialiste nei gol nel recupero, ma come sarebbe la classifica del nostro campionato se le partite finissero tutte al 90°? Il risultato è a dir poco intrigante.
- Classifica al 90°, il Milan sorride e allunga
- Roma specialista last minute
- Zona retrocessione, come sarebbe al 90°
Classifica al 90°, il Milan sorride e allunga
Dopo aver analizzato nel dettaglio come cambia la classifica nell’ultima mezz’ora di gioco, è interessante guardare chi tra le squadre della Serie A sfrutta al meglio i minuti di recupero concessi dai direttori di gara dopo il 90°. Grazie ai cambi dalla panchina o momenti di disattenzione difensiva, senza recupero la classifica verrebbe scossa e darebbe dei vantaggi particolari ad alcune squadre.
Con ancora negli occhi il gol del pareggio di Sanchez di domenica sera contro il Torino al 93′, l’Inter è stata capace di raccogliere un solo punto nell’extra time. Dato il feeling col recupero del Napoli di Spalletti, che oltre i novanta regolamentari è stato capace di raccogliere due pareggi last minute, la nuova classifica vedrebbe l’Inter sorpassare i partenopei, ma il Milan resterebbe ben saldo al comando con un vantaggio che passerebbe dagli attuali +3 dagli azzurri all’ipotetico +5 sui cugini dell’Inter.
I rossoneri, in compagnia di Sassuolo, Udinese, Sampdoria e Cagliari, sono tra le poche compagini che non hanno sfruttato né nel bene né nel male il recupero. Zero punti fatti oltre il 90° e punteggio in classifica inalterato per gli uomini di Pioli che non perdono la concentrazione quando le gambe dovrebbero cedere e potrebbero lasciare il passo agli avversari.
Squadra | Punti prima del 90° | Differenza |
Milan | 63 | 0 |
Inter | 58 | -1 |
Napoli | 58 | -2 |
Juventus | 54 | -2 |
Lazio | 52 | 3 |
Atalanta | 49 | 1 |
Fiorentina | 48 | 2 |
Roma | 42 | -6 |
Torino | 41 | 6 |
Sassuolo | 40 | 0 |
Verona | 38 | -3 |
Bologna | 34 | 1 |
Empoli | 33 | 1 |
Udinese | 30 | 0 |
Sampdoria | 26 | 0 |
Spezia | 26 | -3 |
Cagliari | 25 | 0 |
Venezia | 23 | 1 |
Genoa | 21 | 2 |
Salernitana | 14 | -2 |
Roma specialista last minute
“La partita finisce quando arbitro fischia”, diceva il compianto Vujadin Boskov, parole prese alla lettera da diversi club di A. Su tutte la Roma, vera e propria specialista nei gol nel recupero: ben 6 punti in più rispetto a quelli racimolati entro i novanta di gioco. Mourinho sorride, ma senza i gol all’ultimo respiro i giallorossi avrebbero 42 punti in classifica e occuperebbero l’ottavo posto alle spalle di Atalanta e Fiorentina che invece di punti nel recupero ne hanno persi per strada.
Bene anche la Juve, che nel finale di gara è riuscita a pareggiare due match. Per la squadra di Allegri, nell’ipotetica classifica delle partite concluse al 90′, la posizione sarebbe sempre la quarta. A piangere, secondo i dati Opta, è l’altra sponda di Torino. I granata infatti hanno perso tanti punti nel recupero e senza il tempo addizionale avrebbero sei punti in più e occuperebbero il nono posto dietro la Roma e dando quasi per chiuso il capitolo salvezza.
Zona retrocessione, come sarebbe al 90°
A proposito di salvezza, vediamo nel dettaglio anche come sarebbe la lotta per non retrocedere se le partite si concludessero al 90°. Analizzata la posizione del Torino, a seguire il Bologna di Sinisa Mihajlovic è una delle squadre che si è vista rubare punti nel recupero. I felsinei, occupando la stessa posizione di classifica attuale (12° posto), avrebbero infatti un punto in più se il triplice fischio fosse arrivato a conclusione naturale di gara, così come l’Empoli e il Venezia.
Diversa la situazione di Spezia, Genoa e Salernitana. Se gli spezzini sono stati capaci di recuperare ben tre punti nel recupero e i granita due, peggio è andata al Genoa che nel recupero di punti ne ha persi. Ben due per l’esattezza, gol che avrebbero permesso al Grifone di portarsi a +7 dalla Salernitana e a -4 dal quartultimo posto occupato dal Cagliari. Oggi la squadra di Blessin si trova invece a sei punti dal Cagliairi e il penultimo posto in classifica scotta tanto ai rossoblu.