Dopo tre sconfitte consecutive in campionato il Tottenham di Antonio Conte si rialza nella partita più difficile. Gli Spurs fanno il colpaccio all’Etihad contro il Manchester City capolista e dominatore del campionato, che perde per la seconta volta in casa in campionato.
Il 3-2 finale è un compendio di emozioni in particolar modo nei minuti finali, con i Citizens che trovano il pareggio su rigore con Mahrez al 92′, ma poi vengono puniti da Harry Kane, obiettivo del City nello scorso mercato estivo e autore della rete decisiva al 95′, su assist di Kulusevski, che aveva aperto le marcature.
Nel post-gara il tecnico del Manchester Pep Guardiola non ha risparmiato critiche al gioco del Tottenham:
“Non posso rimproverare nulla alla mia squadra, abbiamo attaccato sempre noi – ha dichiarato l’allenatore catalano – Il Tottenham ha giocato la partita che mi aspettavo, si sono arroccati per trovare e sfruttare lo spazio con Kulusevski, Son e Kane, sfruttando a dovere le caratteristiche di Harry, che riesce a tenere il pallone e far salire. Sono stati bravi. Nel primo tempo hanno segnato il gol. E nient’altro. Nella ripresa hanno prodotto una occasione con Harry e hanno segnato. Il Tottenham è una squadra molto cinica, ma non avevamo bisogno di perdere una partita per sapere quanto fosse difficile vincere il campionato. Il cammino è ancora molto lungo”.