Non accenna a fermarsi Erling Haaland, deciso a riscrivere la storia del calcio. Un 2020 a dir poco da urlo per il giovane attaccante norvegese, sia con la maglia del Borussia Dortmund, sia con quella della Norvegia. Nazionale con cui sta cominciando a mostrare le sue doti.
Se con le giovanili Haaland era divenuto celeberrimo grazie ai nove gol contro l’Honduras nel Mondiale Under 19, con la massima rappresentativa l’ex Salisburgo non era andato a segno nelle prime due uscite del 2019. Ora è cambiato tutto, con sei gol in quattro gare.
Un goal contro l’Austria, due contro l’Irlanda del Nord e dunque tripletta contro la Romania, con la sola sfida contro la Serbia, amichevole, che non ha visto Haaland andare in rete. Già capocannoniere solitario e in fuga della Nations League con le sei realizzazioni delle ultime settimane.
Per Haaland 27 goal in 27 partite nel 2020 tra Nazionale e Borussia Dortmund, un dato incredibile che porta l’appena ventenne a segnare effettivamente una rete a gara. Anche in Bundesliga ha iniziato col botto, siglando quattro gol. Ai quali va aggiunto quello in Supercoppa di Germania.
Già lanciato per il Pallone d’Oro del 2021, visto che quello di quest’anno non sarà assegnato per l’emergenza coronavirus, Haaland sta stracciando ogni record tra i giovani marcatori nella storia del calcio. Intenzionato a battere ogni dato anche con la rappresentativa tedesca.
A sei reti, non sembra impossibile vederlo sul trono di massimo goleador della Norvegia: Jørgen Juve è a 33, con la top ten che si apre a 19. Nel futuro di Haaland tanti obiettivi e record da superare: la sua carriera è appena iniziata, ma le aspettative si moltiplicano ogni giorno di più.