Nelle ultime ore, stando a quanto sostiene Motorsport, l’Aston Martin si sarebbe avvicinata alla Honda. La squadra di Lawrence Stroll sarebbe stata contattata dalla casa giapponese che vorrebbe un team a cui fornire le power unit 2026.
La strategia di Honda degli ultimi mesi
La casa giapponese a oggi fornisce le power unit alla Red Bull ma al momento non è dato sapere se la Honda parteciperà o meno al Mondiale 2026. I giapponesi hanno vinto con Red Bull per poi decidere di rinunciare a competere e supportare la Red Bull solo nel reparto powertrains. Qualche mese fa poi l’annuncio, di Christian Horner dell’accordo fra Red Bull e Ford. Quando la Fia, a febbraio di quest’anno ha ufficializzato i nomi dei costruttori che hanno dato l’ok al regolamento dei motori c’era anche il nome di Honda.
L’accordo con Aston Martin
Secondo Motorsport Honda avrebbe iniziato una trattativa con Aston Martin. La squadra di Lawrence Stroll vorrebbe arrivare a essere in lotta per il Mondiale. A oggi c’è in auge un accordo con Mercedes che però, come spiegano anche dalla testata, potrebbe diventare un limite. Quindi, l’ipotesi Honda sta prendendo corpo Se Aston Martin dovesse risultare più forte di Mercedes, in questa stagione, potrebbe puntare sulla sicurezza senza dipendere da nessuno. Un accordo con Honda darebbe stabilità al progetto.
La fattibilità dell’accordo
Un accordo esclusivo con Honda non sembra poi così impossibile. A oggi Aston Martin è nelle mani di Lawrence Stroll per intero, che ha anche un cospicuo pacchetto azionario della holding Aston Martin Lagonda, che realizza vetture stradali. Tra gli azionisti c’è anche Mercedes e un passaggio in Honda potrebbe generare problemi. “Non è però un legame indissolubile – si legge sul sito – quello tra il team di Formula 1 e la casa madre, bensì un accordo messo a punto da Stroll dopo l’acquisto di Racing Point per dare un’immagine nuova e vendibile della squadra”. Ergo Aston Martin con Honda potrebbe puntare a nuovi scenari e essere più indipendente.