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Marc Marquez, la Honda è una prigione: lo spagnolo non ha mercato

Nonostante le voci che vorrebbero l'iberico via prima del tempo dalla Casa giapponese, gli altri si defilano tutti. Nessuno vuole l'8 volte campione del mondo

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Una prigione – seppur dorata – chiamata Honda. Forse, alla fine, Marc Marquez rispetterà il contratto con la Casa giapponese per mancanza di mercato. Ma le sue intenzioni sarebbero di rompere l’accordo con i nipponici un anno prima della scadenza, che è il 2024. Per andare dove, però? Gli altri si sono defilati uno dopo l’altro.

Lorenzo: “Non so se Marquez proseguirà in Honda”

Ad accendere la miccia è stato Jorge Lorenzo: “Non so se Marc Marquez continuerà ancora a lungo con la Honda”. L’otto volte iridato avrebbe il classico mal di pancia di chi vuole togliere il disturbo prima della scadenza contrattuale. Nel 2020, l’iberico – nel pieno del suo dominio in gara, con quattro titoli mondiali consecutivi dal 2016 al 2019 – firmò un accordo ricchissimo e doppio rispetto agli standard che vedono solitamente i piloti accordarsi per due anni. Marquez osò e firmò un quadriennale. Ora però rischia di pagare quella scelta: non è libero di scegliersi infatti un’altra squadra. Ma il problema non è solo questo.

Di contratti mollati anzitempo infatti ce ne sono anche recentemente. Johann Zarco con Ktm nel 2019, Maverick Vinales con la Yamaha nel 2021. E ancora: proprio Jorge Lorenzo e proprio con la Honda nel 2019. Nessuno si stupirebbe, dunque, se le strade di Marquez e Honda si dividessero già alla fine di questa stagione motoristica. Il problema è il mercato piloti per lo spagnolo.

Ktm dice no a Marquez

Ktm ha chiuso le porte a Marquez con una frase piuttosto eloquente: “Se vince è merito suo, se perde è colpa della moto”. Il numero uno Stefan Pierer non pare apprezzare il comportamento del pilota iberico. Nonostante marca e centauro di Cervera abbiano in comune lo stesso sponsor, ossia Red Bull. Non è sufficiente per assistere a un futuro matrimonio.

La prima possibilità, dunque, è subito eliminata. Marquez, dovesse lasciare la Honda, non approderà alla Ktm.

Marquez: gli italiani dicono no

Altro giro, altro no. Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia Racing – seppur con altre motivazioni – si è ritirato dalla corsa a Marquez: “Ingaggiare un Marc Marquez non è nel mio stile. Abbiamo contratti con tutti e quattro i piloti fino alla fine del 2024 e abbiamo piena fiducia in loro. Inoltre, devo tenere conto del budget”. Queste le parole riportate da speedweek.com.

Il fratello di Marc, Alex Marquez, è approdato in Ducati. Lo spagnolo della Honda non potrebbe certo rifiutare l’eventuale corte della Rossa, che però non è interessata. Da Luigi Dall’Igna a Paolo Ciabatti, passando per Davide Tardozzi, tutti i dirigenti hanno escluso l’ipotesi che Marquez possa essere obiettivo Ducati.

Siccome non pensiamo proprio che Marquez voglia restare appiedato, ecco che al momento sul tavolo resiste solo l’opzione di rimanere alla Honda. A meno che non si inseriscano altri giapponesi, tipo Yamaha, che finora non ha detto la sua su un possibile ingaggio dello spagnolo che punta a vincere il nono titolo mondiale, eguagliando Valentino Rossi.

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