L’uomo del momento è Carlo Ancelotti, tecnico italiano alla guida del Real Madrid con cui ha da poco vinto il titolo nazionale della Liga. Ancelotti si è così raccontato, tra i Blancos e il futuro, in una lunga intervista rilasciata in esclusiva a Prime Video e che andrà in onda prima della sfida al City.
- Carlo Ancelotti e il futuro: i piani dell'allenatore
- Carlo Ancelotti, oltre il Real Madrid c'è una Nazionale?
- Carlo Ancelotti e le parole al miele per Benzema
Carlo Ancelotti e il futuro: i piani dell’allenatore
Carlo Ancelotti, capace di vincere nei cinque maggiori campionati d’Europa a sorpresa parla del futuro svelando come probabilmente chiuderà la carriera al Real Madrid. “Dopo il Real sì, probabilmente smetto. Se il club mi tiene qui per dieci anni, allenerò per dieci anni. Ma mi piacerebbe stare con i miei nipoti, andare in vacanza con mia moglie, ci sono tante cose da fare che ho tralasciato e che mi piacerebbe fare. Andare in tanti posti in cui non sono mai stato. Non sono mai stato in Australia. Non sono mai stato a Rio de Janeiro. Andare a trovare mia sorella più spesso. Purtroppo non è che si può fare tutto, quindi il giorno in cui smetterò avrò tutte queste cose da fare”.
Carlo Ancelotti, oltre il Real Madrid c’è una Nazionale?
Dopo aver vinto così tanto a livello di club, Carlo Ancelotti potrebbe anche vivere l’esperienza di una Nazionale. L’allenatore però non si sbilancia e dice che per il momento non ci pensa ma non esclude un paese come il Canada. “Pechè no – ammette – il Canada ha fatto benissimo”, per la serie mai dire mai.
Carlo Ancelotti e le parole al miele per Benzema
Inevitabile nel corso dell’intervista non parlare anche di mercato. Non solo Carlo Ancelotti si sofferma soprattutto su Benzema, per cui ha parole al miele. “Ha progredito sempre, non ha avuto alti e bassi, è stato costantemente ad alti livelli. Forse adesso è al livello più alto. Karim non va allenato, ma neanche gestito. Karim va utilizzato. Si gestisce da solo perché è un grande professionista, molto umile, un gran giocatore. A Karim non si dice niente, questa è la verità. Molte partite ce le ha risolte, è stato determinante in questa stagione. Al momento è uno dei giocatori più famosi al mondo e mantiene una grande umiltà, e credo che questa sia la sua forza. E conquisterà il Pallone d’oro. Ma non si vince solo per Benzema, dietro c’è la struttura forte di un club forte, e la qualità di una rosa che è di alto livello”.