Mauro Icardi torna in campo a Genova e segna, ma il gelo tra il bomber argentino dell’Inter e Luciano Spalletti resta. Al momento della sostituzione, i due si sono praticamente ignorati, e nel dopo gara il tecnico nerazzurro ha lasciato trapelare un certo nervosismo rispondendo alle domande sul giocatore.
A Sky Spalletti ha battibeccato con l’ex giocatore Giancarlo Marocchi: “La domanda su Icardi me la fa Marocchi? Sono contentissimo. Da quando è venuto lì sembra che si sia dimenticato come si sta dentro uno spogliatoio, come se non ci fosse mai stato. Dire che Icardi andava portato contro la Lazio è solo un modo per andare contro, che ne sa Marocchi del nostro spogliatoio?”.
“19 angioletti e uno brutto e cattivo – continua -? La tua opinione per noi è totalmente sbagliata. Se fossi stato qui dentro avresti avuto elementi chiari per fare come abbiamo fatto noi. Lui non si spiega con la squadra? Sta fuori. Facciamo che è reintegrato come attaccante, come soluzione in più, ma non totalmente perché non si è mai confrontato con la squadra”.
Poi il mister toscano torna ancora sul concetto di squadra: “Ha pagato quello che doveva pagare, era un’imposizione. Vanno fatti dei ragionamenti per il bene della squadra. C’era da fare un passo tutti quanti insieme e oggi abbiamo avuto un attaccante in più. Con un giocatore in più in rosa siamo più forti”.
“Se lui non si spiega con la squadra resta fuori, c’è da mettere sempre il bene dell’Inter davanti. Stasera lo hanno fatto tutti. Magari non abbiamo la totalità del soggetto, ma abbiamo un attaccante in più e lo sfruttiamo per vincere le partite”.
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