Che Juventus-Inter, così come altre cinque partite di serie A, si giochi a porte chiuse domenica sera lo dicono tutti ma non l’ha ancora ufficializzato nessuno. A pochi giorni dalla partitissima che può risultare decisiva per lo scudetto si aspetta ancora l’evolversi dell’emergenza corona virus per diramare il comunicato ma intanto fioccano proposte di tutti i tipi.
DIRETTA IN CHIARO? – Da più parti si ipotizza la trasmissione in diretta in chiaro della partita, con Sky (tramite il canale in chiaro Tv8), Mediaset e Rai che si sono proposter per mandarla in onda, ma serve un decreto ad hoc del Governo perchè sarebbe fuori-legge. C’è chi invece ha un’altra soluzione.
L’IDEA – Si tratta di Michele Criscitiello. Il direttore di Sportitalia lancia la sua proposta e suggerisce: “Giochiamolo al Sud a porte aperte”.
LA SOLUZIONE – Criscitiello dice: “E’ tristissimo giocare a porte chiuse. Non ce ne voglia l’abbonato della Juve, ma ormai è andata. Capiamo che a Torino in questo caso debbano esserci le porte chiuse, ma giocatela a Palermo, giocatela a Messina, giocatela a Catania, giocatela a Bari, giocatela a Foggia, sarebbe uno spot per la Lega fantastico: il derby d’Italia in giro per l’Italia. Porteresti 60 mila persone a Bari, 40mila a Palermo…tutto pieno: La Juventus farebbe il suo incasso, i giocatori sarebbero contenti, prendere un aereo per Juventus e Inter non credo sia un problema. Non capisco perchè la Lega non possa pensarci: qual è il problema? Qual è la controindicazione? Poi domenica, ad esempio, il San Nicola è occupato perchè si gioca Bari – Avellino, ma trovatene un altro, ci sarà una squadra che non gioca in casa in queste città. Lega, Federazione, club: il derby d’Italia giochiamolo in Italia, in giro. Scegliete una città, ma non giocatelo a porte chiuse, rispettando quella che è l’ordinanza”.
L’OBIEZIONE – In studio si solleva un problema: i residenti e i politici pugliesi, calabresi o siciliani potrebbero osteggiare questa soluzione per paura dell’arrivo di tifosi di Juventus e Inter dalle zone del focolaio. Ma Criscitiello fuga i dubbi: “La vendita dei biglietti sarebbe ovviamente riservata esclusivamente ai residenti della regione del Sud scelta per ospitare l’evento”.
LE REAZIONI – Fioccano le reazioni sui social ma la maggioranza è contraria: “Una stupenda, fantastica, straordinaria putt..” o anche: “Un abbonato del centro come me lo prenderebbe nel c… due volte… complimenti”, oppure: “Bari ? Meglio se giocassero nel campo di patate di mio nonno più sicuro e più bello !”.
IRONIA – C’è chi scrive: “Sì adesso lo giochiamo al Partenio, che dici? Così facciamo contento te in primis e tanti altri tuoi concittadini amanti della Juventus per non so quale strana ragione”, un altro osserva: “Il San Nicola è un cantiere e non ha la tecnologia richiesta per Var e Gol- no gol. Vi ricordo che il Crotone dovette giocare a Pescara. Non è facile trovare uno stadio che non sia in A”.
NOSTALGIA – Poche, ma ci sono, le voci a favore: “Sarebbe bello riportare il calcio negli stadi di provincia assenti dalla massima serie da parecchi anni. Ottima idea”.