Nel giorno dell’Epifania, a Bologna non si è giocato. Come ben noto, il match tra Bologna-Inter non si è disputato a causa dello stop che l’Asl locale ha imposto al club rossoblù, i cui effettivi sono stati costretti alla quarantena dopo il riscontro di diverse positività all’interno del gruppo squadra.
Una partita che non si è mai giocata, ma che rischia improvvisamente di tornare a far parlare di sè a causa di un vizio di forma che vedrebbe protagonista proprio la società rossoblù.
Secondo quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, il club emiliano – non presente sul prato del Dall’Ara – avrebbe comunque compilato la distinta ufficiale, successivamente recapitata nelle mani del direttore di gara Ayroldi.
Le società di Serie A sono solite compilare le distinte on-line su un’area extranet della Lega e nel caso del Bologna, la ‘bozza’ era stata compilata il giorno prima della partita senza però essere eliminata e, di conseguenza, diventando un documento ufficiale a tutti gli effetti.
E qui nasce l’equivoco. Regolamento alla mano, consegnare la distinta e poi non presentarsi porterebbe in automatico allo 0-3 a tavolino, a prescindere da qualsiasi provvedimento dell’Asl.
Un cavillo regolamentare che passerà al vaglio del Giudice Sportivo, chiamato a quantificare il peso e le conseguenze di quello che a tutti si può considerare un errore procedurale.