Giocatori criticati, l’ormai ex allenatore che non lascia rimpianti, dirigenti nel mirino, proprietà sotto accusa: il caos in casa Milan è generale e non risparmia nessuno. L’umore dei tifosi è bassissimo e l’annuncio di Pioli ha gettato altra benzina sul fuoco visto che il tecnico ex Inter e Bologna non riscuote alcuna simpatia.
LA RIBELLIONE – I tifosi rossoneri da ieri e ancor più oggi sono scatenati nel contestare la scelta del sostituto di Giampaolo, dopo aver sognato nomi forti come Allegri o Spalletti, ma non c’è solo Pioli ad essere contestato in queste ore.
IL FLOP – Appare evidente agli occhi di tutti che l’operato di Boban e Maldini nelle nuove vesti di dirigenti stia macchiando la loro carriera di leggende. La pensa così anche Maurizio Pistocchi che su twitter va giù duro.
IL TWEET – Il giornalista di Mediaset scrive sui social: “Dopo l’indecente sequenza di risultati negativi, aver esonerato l’allenatore scelto in estate, e scelto come tecnico per il Milan Stefano Pioli, a Boban e Maldini, bocciati dalla sollevazione popolare di PioliOut , restano solo le dimissioni. Per il bene loro e della loro storia”.
LA SCELTA – Pistocchi aggiunge: “Se fossi stato dirigente del Milan non avrei esonerato Giampaolo, e avrei dato le dimissioni. Seconda, se dovessi scegliere un allenatore per il Milan ATTUALE, prenderei Ballardini prima di chiunque altro. Si dovrebbero dimettere perché prima hanno scelto Giampaolo e poi non l’hanno difeso, e perché hanno sbagliato le scelte più importanti. E perché nelle aziende, se le cose vanno male, saltano gli Amministratori Delegati”.
LE REAZIONI – Arrivano a centinaia le reazioni dei tifosi: “Tutti via. PioliOut esprime il sentimento di ribrezzo sportivo nei confronti di questa dirigenza e proprietà. Pioli non c’entra nulla” o anche: “Le dimissioni sono il minimo, i proprietari possono pure venderci al primo che passa o farci fallire domani, questa gestione del club è uno strazio infinito”, oppure: “Errore grave l’ esonero di Giampaolo, Pioli poi vincerà le prime tre partite come suo solito, e alla fine arriverà 12simo”
IL RIMPIANTO – Fa male ai tifosi rossoneri parlar male di due idoli come Boban e Maldini: “Il pesce puzza sempre dalla testa. È triste che stavolta ci siano di mezzo due dei quali non vorrei MAI parlare male ma dovrebbero andarsene” o anche: “In italia le dimissioni si consigliano non si danno ( giulio andreotti)” e ancora: “Entrambi hanno parlato di proprietà ambiziosa, sarebbe carino ci venisse spiegato qual è il loro concetto di ambizioni”.
CHI PAGA – Il web però è diviso: “Le squadre di calcio sono aziende anomale, paga SEMPRE E SOLO l’allenatore. Anche se chi va in campo spesso è il vero responsabile” e anche: “Perché mai? Giampaolo era una scelta che aveva senso. Ma durante le 7 partite di campionato sembra aver avuto troppi problemi che non è riuscito a risolvere. Dalla formazione, agli interpreti, alle motivazioni (la squadra non correva e non pressava), all’aspetto psicologico”.
CONTINUITA’ – Non tutti vogliono le dimissioni dei dirigenti: “Ci vuole continuità dirigenziale oltre che societaria, altro che ciacciare Maldini e Boban. Così si che si torna sempre indietro. Gli allenatori sono per natura più sacrificabili dei dirigenti ed è normale che sia così nel calcio. Si sbaglia, ma conta prenderne atto e correggere!” o anche: “Un po’ di tempo lo darei! Il Milan è imbarazzante da 6/7 anni! Non è solo colpa loro” e infine: “Eh no, ora stanno lì e ci mettono tutto quello che possono per tirarci fuori dalla palta!! Per il bene del Milan e poi anche per la loro storia”.