È bufera sul web attorno al caso di Manolo Portanova: il Genoa ha infatti regolarmente convocato il giocatore, condannato a 6 anni di carcere per stupro insieme ad altri imputati, salvo poi mandarlo in tribuna. La scelta del club rossoblù ha sollevato enormi polemiche sui social network.
- Il Genoa convoca Portanova, condannato per stupro
- Caso Portanova, Genoa e FIGC nel mirino del web
- La condanna di Portanova per stupro
Il Genoa convoca Portanova, condannato per stupro
Il Genoa è in queste ore nel mirino degli utenti dei social network che stanno attaccando il club rossoblù per la scelta di convocare regolarmente Manolo Portanova per la partita di oggi contro il Sudtirol. Il giocatore, 22 anni, è stato infatti condannato in primo grado insieme ad un altro imputato per stupro: 6 anni di carcere per violenza sessuale di gruppo la condanna in rito abbreviato per Portanova, tutt’ora libero in attesa del giudizio di appello.
Per il centrocampista del Genoa non sono invece scattati provvedimenti disciplinari da parte della FIGC, ragion per cui il club di appartenenza ha pensato di trattarlo come qualunque altro elemento della propria rosa: stamattina il nome di Portanova è pertanto apparso insieme a quello dei compagni nella lista dei convocati per la partita di oggi contro il Sudtirol, valida per la 16a giornata del campionato di serie B.
Caso Portanova, Genoa e FIGC nel mirino del web
Una scelta, quella del Genoa, che ha sollevato una marea di polemiche e proteste sui social network da parte degli stessi tifosi del Grifone, oltre che di appassionati di calcio e comuni cittadini, indignati per l’indifferenza mostrata dalla società rossoblù rispetto all’importanza del reato per cui Portanova è stato giudicato.
“Complimenti al Genoa, nemmeno due settimane fa pubblicava i post per la giornata contro la violenza sulle donne…”, ricorda Tommy, citando le iniziative sui social del club rossoblù dello scorso 25 novembre. Daniele si rivolge direttamente al presidente rossoblù Zangrillo: “Caro presidente, il silenzio e l’inerzia del Genoa sulla questione Portanova mbarazza sia gli sportivi che sostengono il Grifone e i suoi valori che coloro ai quali stanno a cuore la giustizia e i diritti delle donne. Fate qualcosa”.
Marco se la prende anche con la Federcalcio: “Si squalifica un giocatore se bestemmia ma non succede niente se si accerta giudizialmente che ha violentato una donna. La FIGC muta, il Genoa muto. Però tutti in campo contro la violenza una volta l’anno. Che bella ipocrisia, tipico Italian style”.
Della vicenda ha parlato anche Alessandro Renica, ex difensore del Napoli, sulla sua pagina Facebook. “Vergognosa la convocazione di Portanova da parte della società – si legge nel suo post – . Genoa, la questione morale e la violenza sulle donne nonè un dettaglio… Fate venire il mal di stomaco… Propongo un comitato etico alla FIGC, immediato per pulire il calcio da queste persone”.
La condanna di Portanova per stupro
Portanova è stato condannato lo scorso 6 dicembre dal GUP del Tribunale di Siena: insieme allo zio Alessio Langella, anch’egli ritenuto colpevole, aveva infatti scelto il rito abbreviato per il processo. Un terzo imputato, che ha scelto il rito ordinario, sarà processato a febbraio, mentre un quarto, minorenne all’epoca dei fatti, verrà giudicato dal Tribunale dei Minori di Firenze.
Il reato per cui Portanova è stato condannato è uno stupro di gruppo avvenuto a Siena nella notte tra il 30 e il 31 maggio scorso: la vittima è una ragazza con cui Portanova si è appartato in un’abitazione del centro della città toscana, dove è poi stato raggiunto dagli altri imputati e dove si è poi consumata la violenza. Portanova si è sempre dichiarato innocente. Nel corso del processo i legali della donna hanno rifiutato una proposta di risarcimento avanzata dalla difesa del calciatore.