Sarà il Napoli ad affrontare l’Atalanta in semifinale di Coppa Italia. I partenopei battono infatti lo Spezia per 4-2 allo stadio Diego Armando Maradona, in una partita a due facce: il primo tempo è un’autostrada spianata per i ragazzi di Gennaro Gattuso, che segnano tutte e quattro le reti della loro partita. La ripresa, però, diventa imprevedibilmente impervia quando gli ospiti dimezzano il divario e fanno addirittura chiudere gli azzurri con il fiatone.
Si mette subito bene per il Napoli, che già al 5′ passa in vantaggio: dalla punizione di Insigne si accende una mischia furibonda con tanto di traversa di Zielinski, poi sul cross di Hysaj è Koulibaly ad andare in rete addirittura di tacco.
Lo Spezia prova a reagire con Galabinov, ma è solo uno squillo: il Napoli prosegue infatti nella sua sinfonia, con Krapikas che nega il raddoppio a Mario Rui. Nulla può però al 20′, quando Demme trova il corridoio giusto per Lozano e il messicano – solissimo davanti al portiere – ha tutto il tempo di scaraventare il pallone sotto la traversa.
Alla mezz’ora c’è gloria anche per Politano, che con irrisoria facilità riceve da Zielinski e cala il tris. La partita pare talmente a senso unico che l’ala azzurra quasi sembra imbarazzata nel festeggiare con i compagni una rete tanto facile. Ma non è finita.
Se infatti al 40′ Elmas si iscrive al festival della rete (stavolta a ispirare è Insigne), nel secondo tempo un po’ imprevedibilmente si riapre la partita. Anche perché Italiano manda in campo una squadra con tre novità .
Gattuso urla ai suoi di non subire gol, ma a poco vale. Al 70′ Acampora sguscia a sinistra e crossa per Gyasi, che non ha problemi a battere Ospina. Ma già al 73′ arriva anche il secondo gol dello Spezia, con Acampora che approfitta di una leggerezza di Koulibaly e di una deviazione di Manolas.
Il Napoli reagisce con un palo di Demme, ma il finale è tutto di marca spezzina. I padroni di casa resistono, ed era difficile immaginare un esito diverso. I segnali per Gattuso, però, non sono solamente buoni.