Moise Kean sta cominciando a diventare grande in Francia, con la maglia del PSG. Dopo i primi passi tra professionista con la Juventus e le esperienze con Verona ed Everton, l’attaccante italiano vola verso il suo record personale di marcature stagionali. Il padre del ventenne, Jean, è contento della vita del proprio figlio, ma deve fare i conti con i problemi della sua.
Il padre di Kean ha infatti rivelato di essere in grosse difficoltà economiche e ha chiesto l’aiuto al figlio, autore di cinque goal in questa prima parte di stagione con la maglia del PSG. Intervistato da Juvenews.eu, il genitore non ha usato certo giri di parole nel descrivere la sua attuale situazione.
I genitori di Kean sono originari della Costa d’Avorio, mentre il classe 2000 è nato a Vercelli, Piemonte: “E’ da un anno che non lavoro e non riesco a trovare nessuno che mi dia una mano. Sono un padre abbandonato, ho l’affitto da pagare e sono in debito con le spese condominiali, fra un po’ mi ritroverò in mezzo alla strada e senza una casa, per me è una vergogna. Non ho nessuno che mi compri le medicine”.
Il cognome Kean è ormai celeberrimo, arma a doppio taglio in questa situazione: “Quando vado da un amico o da qualcuno a chiedere di aiutarmi, loro non ci credono e mi dicono che sono ricco. Se io vado in una frutteria a Cuneo a cercare lavoro, loro si mettono a ridere. Tutti pensano che io sono ricco perché sono il padre di Kean, ma la realtà è un’altra. La settimana scorsa mi è capitato di andare un paio di volte alla Caritas ed è una cosa che ti toglie la dignità”.
Il futuro di Kean è incerto, ma il padre vuole solo il meglio per lui. In attesa di un riavvicinamento: “Per me non è un problema dove lui giochi, il mio problema principale è il fatto che mi hanno lasciato solo e chiedo a mio figlio un aiuto finanziario perché così non riesco ad andare avanti. Non sarei mai voluto arrivare a tanto, ma non so come uscire da questa situazione”.