Ciro Immobile lascia la Lazio. La notizia era nell’aria ormai da giorni, ma da qualche minuto è diventata certezza. Il 34enne di Torre Annunziata ha accettato la corte del Besiktas, dichiarandosi pronto a vivere la sua terza esperienza all’estero dopo quelle poco fortunate con Borussia Dortmund e Siviglia. Alla fine, anche Claudio Lotito si è convinto a dire sì al suo capitano, liberandolo per la modesta somma di 3 milioni di euro. Si chiude una vera e propria era per i biancocelesti, con un futuro tutto da verificare.
- Un bomber che ha fatto la storia
- Estate di cambiamenti: dalla panchina all'addio di due big
- La reazione del tifo per un futuro pieno di incognite
Un bomber che ha fatto la storia
Ciro Immobile per la Lazio è stato storia. Miglior marcatore in assoluto del club con 207 reti, tre volte capocannoniere della Serie A e recordman assoluto di gol segnati in una sola stagione al pari di Gonzalo Higuain. Negli ultimi anni il rapporto anche con la piazza si era un po’ logorato, il finale sembra quasi figlio della stanchezza, di una sopportazione reciproca che non aveva più senso di esistere. Se in Nazionale il bomber napoletano è stato molto criticato, quella biancoceleste è stata la sua comfort zone. Finché è durata.
Estate di cambiamenti: dalla panchina all’addio di due big
Più che sul passato, i tifosi sono proiettati giustamente sul futuro. I cambiamenti sono stati tanti. La Lazio aveva avviato un progetto con Maurizio Sarri, bruscamente interrotto dalla parentesi Igor Tudor. Qualche settimana fa la scelta di ripartire da un emergente come Baroni, mossa che non ha convinto appieno l’esigente ambiente capitolino. Poi il mercato, con l’addio di Luis Alberto prima e di Immobile poi e il vuoto parzialmente colmato dagli arrivi dei vari Noslin, Tchaouna, Dele-Bashiri e forse, chissà, Nuno Tavares.
La reazione del tifo per un futuro pieno di incognite
Che ne sarà di noi? Questa è la domanda che si sta porgendo in questo momento il tifo biancoceleste con tanti dubbi nella testa. La popolarità di Claudio Lotito, per la verità mai alle stelle, è ancora più in calo. L’addio di Immobile per qualcuno è stata la mazzata definitiva: “L’addio di “Contenti coloro che lo massacravano, l’idea di vedere al suo posto taty e noslin (o peggio dia) mi fa venire il voltastomaco” scrive un utente sul forum dei supporter laziali.
Scetticismo che affonda le radici sulle precedenti sessioni di mercato: “Viviamo di passione – tuona un tifoso – ed è avvilente che si baratti la storia solo per il gusto di fare il toto sostituto (che manco arriverà) da qui al 31 Agosto“. C’è anche chi prende consapevolezza della chiusura di un ciclo: “Hanno azzerato tutta la vecchia guardia“. Davanti c’è l’ignoto, che spaventa. E un clima di sfiducia nei confronti di dirigenza e proprietà. Con una speranza: Mason Greenwood, diretto però a Marsiglia. Chissà che non possa cambiare idea…