Il Milan non molla mai, soffre le folate offensive dell’Atletico Madrid e strappa un 1-0 preziosissimo che tiene in vita la banda di Stefano Pioli. Sarà necessaria un’altra impresa vera e propria, forse più grande di quella appena compiuta, contro il Liverpool a San Siro, ma per ora il Milan rimane in Champions League. Fondamentale il gol di Messias, neoentrato, nel finale della partita con un colpo di testa imprendibile a battere Oblak. Dopo un primo tempo quasi soporifero, nella seconda frazione è grande spettacolo, con entrambe le squadre che si sono affrontate a viso aperto e senza esclusione di colpi. Al netto dei due rigori reclamati, uno per parte, il Milan si giocherà tutto nell’ultima giornata sperando in un aiuto proprio della formazione di Simeone.
Atletico Madrid-Milan: primo tempo privo di emozioni al Wanda Metropolitano
La più grande occasione del primo tempo arriva a pochi minuti dal fischio d’inizio con un miracolo di Tatarusanu, che forse per la prima volta dimostra di essere un portiere da Milan: Carrasco centra da sinistra per De Paul, che calcia al volo da pochi passi trovando una clamorosa smanacciata del portiere rossonero. Bene Brahim Diaz che ci prova ma non trova la giocata giusta, la squadra di Pioli tiene bene il campo ma non trova l’affondo decisivo. Il risultato rimane bloccato sullo 0-0, inutile ai fini della qualificazione. Per l’Atletico ci provano Llorente e De Paul, mentre per i rossoneri il più pericoloso è sempre il solito Theo Hernandez co un gran sinistro di controbalzo da posizione defilata del mancino, lanciato da Kalulu, con la palla fuori sul primo palo.Â
Brivido nel finale di tempo con Saelemaekers che trova Krunic, che invece di calciare passa a lato nella terra di nessuno. Il primo tempo finisce 0-0, e nella ripresa entrambe le squadre dovranno osare decisamente di più dato che il pareggio non serve letteralmente a nessuno
Atletico Madrid-Milan, secondo tempo all’assalto per gli uomini del Cholo Simeone ma Messias li stende
Il secondo tempo ha più le sembianze di un assedio che di una partita di calcio, almeno all’inizio. L’Atletico infatti torna in campo e ci prova in tutti i modi, portando tantissimi uomini oltre la linea di centrocampo per provare a soffocare i rossoneri con la superiorità numerica. Lemar si rende pericoloso, Griezmann poco dopo supera in slancio Romagnoli e mette in mezzo per Carrasco anticipato sul più bello.Â
Girandola di cambi a metà ripresa, con ben sei giocatori freschi che entrano in campo rendendo la sfida del Wanda Metropolitano una partita completamente diversa rispetto alla prima frazione. Da notare l’ingresso in campo di Zlatan Ibrahimovic al posto di Giroud e il tridente Griezmann-Suarez-Correa per i colchoneros. Bakayoko ha l’occasione della vita di segnare da solo in mezzo all’area ma è murato da un monumentale Savic da terra.Â
Dopo la super occasione di Ibra e il vero e proprio miracolo di Oblak, ecco che a trovare il gol è il giocatore che non ti aspetti, ovvero Messias con un colpo di testa da centro area. 1-0 Milan e tutto riaperto in ottica qualificazione. Nel finale il Milan continua a provarci e si lamenta per un possibile rigore su Ibrahimovic non concesso
Atletico Madrid-Milan, il Liverpool vince e tiene in vita i rossoneri
Nell’altra partita del girone, quella tra Liverpool e Porto ad Anfield Road, la formazione guidata da Jurgen Klopp trova il vantaggio al minuto 52 con Thiago Alcantara. Annullati anche dei gol ai Reds prima a Sadio Mané al 37′ e poi anche a Minamino al minuto 62. Al 70′ arriva anche il raddoppio del Livepol grazie al gol di Momo Salah: scambio spettacolare, in orizzontale con Henderson. L’egiziano entra in area dalla destra e, col mancino, infila dritto per dritto Diogo Costa.
La situazione di classifica è ora Liverpool 15, Porto 5, Milan e Atletico 4. Nell’ultima giornata di sarà Milan Liverpool a San Siro e Porto-Atletico Madrid in Portogallo.