Ennesimo infortunio addominale per Matteo Berrettini, obbligato a ritirarsi durante il match contro Arthur Fils valevole per gli ottavi di finale dell’ATP 500 di Tokyo dopo essere andato avanti di un set.
Uno stop che proprio non ci voleva per il tennista romano, il quale vede allontanarsi l’obiettivo di rientrare tra le teste di serie al prossimo Australian Open, e che ha portato un incredulo Paolo Bertolucci ha disperarsi sui social.
- Nuovo infortunio per Berrettini
- Obiettivo testa di serie agli Australian Open a rischio
- Bertolucci incredulo: “Dimmi che non è vero”
Nuovo infortunio per Berrettini
Ennesimo infortunio per Matteo Berrettini, che dopo aver stretto i denti ed essersi aggiudicato un primo set molto combattuto contro Arthur Fils è stato costretto a ritirarsi dal match e a salutare definitivamente l’ATP 500 di Tokyo per un infortunio nella zona addominale, da sempre una delle più delicate per il tennista romano. , che per lo stesso problema in passato aveva già dovuto rinunciare a importanti eventi come l’Australian Open e le Nitto ATP Finals nel 2021.
Obiettivo testa di serie agli Australian Open a rischio
Un’infortunio che proprio non ci voleva nella stagione della rinascita di Berrettini e che potrebbe complicare non poco i suoi piani di tornare a essere testa di serie in tempo per i prossimi Australian Open.
Matteo al momento si trova infatti in posizione n°45 nel ranking ATP (42 se si guarda al live ranking che tiene in considerazione i punti persi e conquistati nella settimana in corso) e per raggiungere il suo obiettivo dovrebbe rientrare tra i primi 32 al mondo, posizione al momento occupata dal connazionale Flavio Cobolli che dista circa 200 punti.
Bertolucci incredulo: “Dimmi che non è vero”
Immediata anche la reazione di Paolo Bertolucci, ex tennista e oggi commentatore per Sky Sport, che ha espresso tutta la sua incredulità e il suo dispiacere attraverso un post su X, che racchiude probabilmente il pensiero avuto da tutti i tifosi di Berrettini al momento del suo ritiro: “Non ci posso credere! Dimmi che non è vero Matteo”.