Una prestazione sontuosa di Alexis Sanchez, nel mezzo di una partita chiusa e opaca nel primo tempo e terminata con un pizzico di apprensione di troppo. Tanto basta all’Inter per risolvere la pratica Parma, vincere 2-1 al Tardini e impostare la prima, vera, autentica fuga della sua rincorsa allo scudetto. La doppietta del cileno vale infatti il +6 in classifica sul Milan secondo.
Conte si affida fin dal primo minuto al cileno, con Lautaro Martinez che si accomoda in panchina e l’inamovibile Lukaku confermatissimo tra i titolari. Il primo squillo della partita è però firmato da Hakimi, che costringe Sepe alla prima smanacciata della partita.
Il Parma però non ci sta proprio a vestire i panni della vittima sacrificale. E così già al 6′ Kucka si rende pericoloso sugli sviluppi di un corner, ma è Kurtic a spaventare la capolista: sulla sua incornata a colpo sicuro è provvidenziale Handanovic.
Dopo un primo quarto d’ora in naftalina è Lukaku a chiamare l’Inter alla carica, ma il suo tiro alle stelle prefigura un primo tempo complesso per i nerazzurri. E lo dimostra la triplice occasione della mezz’ora, con Eriksen e poi Skriniar e Perisic murati dalla retroguardia di casa. Parma pericoloso in contropiede con l’ex Karamoh, poi prima dell’intervallo ci prova due volte il solito Lukaku.
L’uomo della partita è però Sanchez, che si sblocca al 54′ con un guizzo da campione: il cileno piomba su un pallone rimpallato tra Brozovic e Lukaku beffando sia Sepe che Gagliolo, il cui tentativo di salvare sulla linea di porta è vano.
E già al 62′ lo stesso Sanchez chiude di fatto i conti sfruttando nel migliore dei modi un contropiede scatenato di forza da Lukaku. Il Parma prova a riportarsi in partita grazie alla splendida volée di Hernani al 71′, ma l’Inter si chiude e pur soffrendo porta a casa i tre punti. Quelli della sua prima, vera fuga in campionato.