Il difensore e futuro leader dell‘Inter Alessandro Bastoni è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport. Durante l’intervento ha parlato di vari argomenti, tra i quali anche la possibile partenza di Milan Skriniar:
“Rappresenta lo spirito nerazzurro. Milan si è integrato alla grande negli anni e noi ci siamo integrati a lui in difesa, che abbiamo costruito assieme. Inoltre, è il mio migliore amico nella rosa. Sarebbe veramente un peccato se ne andasse proprio ora, mi auguro che resti. Penso che faremo ancora tante grandi cose insieme”.
Da parte sua invece, il classe 1998 spera di rimanere a lungo:
“Non ho mai avuto il minimo dubbio di lasciare l’Inter, qua ho tutto quello che mi necessita per stare bene e giocare al meglio: mi trovo nel migliore dei modi con i compagni, con la società, amo Milano e dunque perché andare da un’altra parte? Sono felice di esserci, mi vedo ancora per molti anni con questa maglietta e, nel frattempo, spero di vincere ancora tanto”.
Bastoni racconta anche le sue sensazioni dopo il ritorno ad Appiano Gentile di Big Rom Romelu Lukaku:
“Ho rivisto la stessa identica stupenda persona e lo stesso ottimo attaccante. Non sono stato sorpreso dalla sua decisione: quando ti trovi così bene da qualche parte, ci desideri in qualche modo tornare. È un’emozione normale e umana. Lo abbiamo ripreso qua alla grande, non ci sono né rimpianti né rimorsi: basta solo che adessi ci porti a vincere come due anni fa… Lukaku e ci darà un grande aiuto in Italia e in Europa. Una cosa è sicura, puntiamo al massimo in ogni competizione”.
Infine, un commento sulla Juve come rivale per lo Scudetto 2022/2023:
“Si è molto rafforzata, la immagino come l’avversaria più temibile. Ha acquistato molti giocatori forti tipo Di Maria, Pogba e Bremer: sarà una corazzata. Bonucci dice che la Juventus è ritornata? Certo, ma è anche sicuro che l’Inter non se n’è mai andata… Siamo consapevoli delle nostre qualità e la nostra forza, abbiamo conquistato lo scudetto due anni fa e abbiamo ogni cosa per ripeterci. Giochiamo insieme da più anni: migliorano l’intesa, i meccanismi di gioco, la forza del gruppo. Per questo sì, secondo me la nostra squadra è più forte dell’anno scorso e può puntare a far bene in ogni competizione”.